Truffe casa vacanza: come evitarle in 7 mosse

Spesso i vacanzieri preferiscono prenotare delle case dove poter alloggiare durante le proprie vacanze per poter risparmiare e avere tutti i comfort possibili. Ultimamente ci sono sempre più truffe legate a questo nuovo "mercato", come possono essere evitate?

Truffe casa vacanza: come evitarle in 7 mosse

Gli indicatori dei vacanzieri che preferiscono alloggiare in case vacanza durante il proprio soggiorno estivo crescono notevolmente, e con essi sono in aumento anche gli indicatori di coloro che vengono truffati.

Le ultime operazioni della Polizia Postale hanno portato alla luce le truffe di circa 600 persone: qui si ha a che fare con veri e propri criminali del web, spesso prestanomi, che sono riusciti ad accaparrarsi circa 350 mila euro per 254 affitti inesistenti che hanno causato danni solo ai cittadini che hanno denunciato in quel di Milano.

A capo di queste truffe abbiamo due fratelli milanesi, affiancati da un’altra ventina di persone.

Un vademecum da seguire per poter evitare di inciampare in una situazione tanto sgradevole quanto inconveniente, soprattutto in periodi come questi, per tutti i vacanzieri è stato messo a disposizione da alcuni agenti specializzati in reati online:

Vediamo insieme quali sono i 7 punti focali di tale vademecum:

1. Accertarsi che l’immobile o la struttura di destinazione interessata esista per davvero, attraverso delle ricerche online e magari anche attraverso la consultazione di Google Maps;

2. Eseguire delle analisi sull’immobile o su coloro che lo propongono attraverso i social, e magari cercare anche delle recensioni e dati concreti;

3. Analizzare più annunci riguardanti lo stesso immobile/struttura, paragonando i prezzi e confrontando i dati relativi ad esso, il codice IBAN su cui effettuare il pagamento e i vari riferimenti telefonici e/o gli indirizzi e-mail dei proponenti;

4. Verificare che i siti attraverso il quale vengono effettuate le ricerche siano attendibili;

5. Eventualmente, contattare anche le agenzie di viaggio o del turismo delle località prese in considerazione, per un’ulteriore conferma;

6. Procedere al pagamento online attraverso mezzi che possano garantire sicurezza ed eventuali rimborsi (un metodo eccellente in questi casi sarebbe Paypal);

7. Consultare periodicamente il sito www.commissariatodips.it, ovvero il sito del Commissariato di Polizia online, per trovare tutti gli aggiornamenti su eventuali truffe già effettuate e per poter, eventualmente, denunciare tali eventi.

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