Trovati due cadaveri in Provincia di Pisa. Ipotesi di omicidio-suicidio

Una signora, allarmata da urla e grida, provenienti da un'abitazione vicina alla sua, ha chiamato i Carabinieri che, al loro arrivo, si sono trovati di fronte ad una scena raccapricciante

Trovati due cadaveri in Provincia di Pisa. Ipotesi di omicidio-suicidio

A Montecerboli, frazione di Pomarance, in provincia di Pisa, sono stati ritrovati due cadaveriun uomo e una donna – immersi in un lago di sangue.

Quella che si è presentata davanti ai Carabinieri è stata un’immagine raccapricciante.

Le vittime sarebbero una coppia di origine straniera: i carabinieri stanno ancora indagando e vagliando qualsiasi indizio, ma l’ipotesi che sembra essere più accreditata è quella di un omicidio-suicidio.

Dalle prime informazioni ricevute, sembra che la coppia fosse in procinto di separarsi, tant’è vero che i litigi – già frequenti – erano diventati più assidui e più “violenti” soprattutto nell’ultimo periodo.  La donna lavorava come badante presso un’abitazione, ed è proprio lì che l’uomo è andato a trovarla e, dopo l’ennesima lite, questa volta l’uomo non è riuscito a contenere la propria rabbia ed ha ucciso la propria moglie. infliggendole diverse coltellate e, subito dopo, togliendosi la vita con la stessa arma.

Accanto ai corpi è stato ritrovato anche un coltello che sembra sia, presumibilmente, l’arma del delitto.

Erano genitori di cinque figli, solo tre dei quali risiedono con loro in Italia: gli altri due si trovano nel proprio paese d’origine (la coppia ha origine romena).

L’allarme è stato dato da una vicina dell’abitazione dove è avvenuto il delitto. La donna che ha dato l’allarme, dopo essere stata allertata da alcune forti grida, quando ha capito quanto stava accadendo, ha provveduto a contattare immediatamente le Forze dell’Ordine.

Quando i carabinieri sono arrivati, ormai era troppo tardi e la tragedia si era già consumata. L’unica cosa che hanno potuto fare è quella di accertare quanto ormai era avvenuto Ad indagare sono i carabinieri della compagnia di Volterra, i quali si stanno avvalendo anche della collaborazione del reparto investigativo, in modo tale da poter effettuare i consueti rilievi scientifici previsti dal protocollo.

Il sopralluogo è avvenuto con la supervisione del sostituto procuratore Signor Giovanni Porpora. Le indagini sono ancora in corso ma, salvo improvvisi risvolti, tutti gli indizi sembrano avvalorare l’ipotesi più ovvia, ossia quella dell’omicidio-suicidio commesso da parte del marito

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