TERAMO – Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda della scomparsa di Santa Spina, la 77enne di Sant’Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, di cui non si avevano più notizie da lunedì scorso. Dopo giorni di ricerche, il suo corpo è stato ritrovato senza vita all’interno della sua auto, una Fiat 600, nella zona di Cittaducale, in provincia di Rieti, al confine tra Lazio e Abruzzo.
La comunità santegidiese, profondamente scossa dalla notizia, aveva partecipato attivamente alle ricerche dopo che l’amministrazione comunale aveva lanciato un appello pubblico, diffondendo un avviso sui canali social per sensibilizzare i cittadini a segnalare eventuali avvistamenti. Tuttavia, ogni tentativo di mettersi in contatto con l’anziana si era rivelato vano: il suo telefono risultava spento dal giorno della scomparsa, rendendo impossibile la localizzazione.
Le ultime segnalazioni indicavano la sua presenza nella zona di Acquasanta Terme, nel reatino, prima che si perdesse ogni traccia. Non è ancora chiaro come sia giunta fino a Cittaducale, né quali siano state le cause del decesso. La Fiat 600 della donna è stata ritrovata ferma in un parcheggio, e ora le autorità competenti stanno eseguendo tutti gli accertamenti necessari per ricostruire con precisione gli ultimi movimenti della 77enne e le circostanze della suo decesso.
La brutta notizia ha lasciato sgomenta la comunità di Sant’Egidio alla Vibrata, dove Santa Spina era molto conosciuta e stimata. I suoi familiari, che per giorni avevano sperato in un epilogo diverso, sono ora distrutti dal dolore. Le indagini proseguiranno nelle prossime ore per chiarire ogni aspetto della vicenda. Seguono aggiornamenti.
Al momento non è ancora chiaro cosa sia accaduto: non si escludono ipotesi legate a un malore improvviso, ma saranno gli accertamenti medico-legali a fornire risposte più precise.La notizia ha scosso profondamente la comunità di Sant’Egidio alla Vibrata, dove Santa Spina era molto conosciuta e stimata. Familiari e amici, che nei giorni scorsi avevano vissuto con angoscia l’incertezza della sua sorte, ora si trovano a fare i conti con un dolore straziante.