Quando si viaggia si sa che si deve stare attenti. Può succedere che accada qualcosa di imprevisto, come ad esempio lo smarrimento del proprio portafoglio. Si tratta di situazioni incresciose che ci portano subito a denunciare l’accaduto alle forze di polizia. Ma quanto accaduto in Italia in queste ore ha dell’incredibile. Un passeggero ha infatti perso un portafoglio presso l’aeroporto di Catania nei pressi dei controlli di sicurezza. E fin qui può sembrare una situazione normale.
Sul posto si trovava anche una donna di 70 anni che si doveva imbarcare per un volo diretto a Milano Linate. Notando il portafoglio la donna lo ha aperto trovando all’interno non certo una somma enorme ma comunque i rilievo: all’interno c’erano infatti 250 euro suddivise in 5 banconate da 50 euro. La signora, non ci ha pensato due volte e ha svuotato il portafoglio del suo contenuto, per poi consegnarlo agli agenti del posto di polizia dell’aeroporto siciliano. Per gli agenti non è stato difficile rintracciare il proprietario che ha informato gli agenti di come mancassero i soldi.
Donna fermata a Milano
I poliziotti hanno quindi subito visionato i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza dello scalo catanese, per cui hanno proceduto a denunciare per furto la 70enne. Nel frattempo mentre il volo percorreva la tratta Catania-Milano Linate gli agenti catanesi hanno avvisato i colleghi di stanza presso l’aeroporto di Milano ai quali hanno inviato una descrizione della donna.
Gli agenti hanno quindi fermato la donna presso lo scalo meneghino. In un primo momento la donna ha negato ogni addebito, per poi consegnare le 5 banconote da 50 euro. Per lei come detto è scattata una denuncia per furto. Gli agenti hanno informato la donna che nei suoi confronti pendeva già le denuncia.
Grazie quindi al pronto intervento della polizia si è riusciti a rintracciare la donna autrice di questo clamoroso furto. L’autrice del furto non aveva toccato i documenti presenti all’interno del portafoglio. Anche per lei sicuramente questo sarà un viaggio da “ricordare”: nel senso negativo del termine.