Trieste, neonata abbandonata in un giardino condominiale: è grave

Una neonata è stata ritrovata in un giardino di un condominio residenziale di Trieste. La piccola è stata trasportata subito in ospedale, ma le sue condizioni di salute appaiono gravi.

Trieste, neonata abbandonata in un giardino condominiale: è grave

Una neonata è stata lasciata tra i cespugli di un giardino di un condominio residenziale della città di Trieste, dove è stata ritrovata dai cani di una donna, che ha – poi – immediatamente chiamato i soccorsi. 

Chissà per quale motivo, la madre della piccola neonata ha preferito lasciarla tra i cespugli dei giardini di un condominio cittadino, piuttosto che assicurarla direttamente alle cure mediche di un ospedale. Sono storie che, purtroppo, drammaticamente si ripetono. 

Stavolta, a trovare la piccola, intorno alle tredici e trenta di oggi, è stato l’infallibile fiuto di alcuni cani, che erano a spasso con la loro padroncina. Hanno abbaiato così tanto ed in una direzione precisa, richiamando l’attenzione della donna, che – spostato qualche ramo – ha fatto l’incredibile ritrovamento. 

Dopo aver capito che dentro a quel fagottino c’era una neonata, la donna si è immediatamente attivata per allertare il 118 e le forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente. Ai soccorritori, le condizioni della piccola sono apparse subito molto gravi: da qui, il trasporto della neonata presso l‘ospedale pediatrico Burlo Garofalo di Trieste. 

La segnalazione del ritrovamento è stata anche fatta da un gruppo di cittadini, tramite il noto social network di condivisione Facebook, dove ora sono in tanti a pubblicare commenti, preghiere, e sostegno, alla piccola affinché possa vincere la sua prima battaglia per rimanere in vita. 

Sono ancora tante le donne che non sanno, o che – per chissà qualche ambiguo motivo – non vogliono partorire in pieno anonimato in ospedale. Una soluzione che le renderebbe comunque totalmente invisibili, ma che – al contempo – assicurerebbe le adeguate cure sanitarie sia per il nascituro che per la madre. 

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