Trieste: la città friulana è prima per contagi da Covid-19 in Italia. Revocato corteo No Green Pass

In queste ore è stato cancellato il corteo No Green Pass che era previsto per oggi ed era stato autorizzato dalla Questura. C'è però il rischio concreto di provocazioni per cui si è deciso di chiudere spazi sociali, scuole e università per 3 giorni.

Trieste: la città friulana è prima per contagi da Covid-19 in Italia. Revocato corteo No Green Pass

Nelle scorse ore le autorità della città di Trieste hanno annullato un corteo di No Green Pass che era previsto per domani e che aveva ricevuto anche l’ok da parte della Questura. La decisione è arrivata per due motivi principali: uno perchè c’è il rischio che qualche infiltrato appartenente ai Black Bloc provochi violenze, e l’altro riguarda essenzialmente la questione epidemica. Trieste è infatti la prima città in Italia per numero di contagi da Covid-19 ogni 100.000 abitanti. 

Negli ultimi sette giorni, in tutta la provincia, si sono registrati 139 casi ogni 100.000 abitanti. Cifre record, che fanno ancora più impressione se si conta il numero totale dei casi registrati in provincia di Trieste che è di 23.847 a fronte di una popolazione di quasi 230.000 mila abitanti. I dati vengono forniti ogni giorno dal Dipartimento di Protezione Civile, che monitora costantemente la situazione epidemiologica. A Trieste c’è poi una bassissima pecentuale di persone vaccinate contro il Covid-19. Per questo le farmacie vengono prese d’assalto notte e giorno per poter eseguire i tamponi.

La “capitale” dei No Vax

Non a caso dal 15 ottobre la città è diventata ritrovo di manifestanti No Vax e No Green Pass. “La crescita dell’incidenza dei casi è collegata in prevalenza all’aumento dei casi registrato a Trieste, dovuto anche alla più bassa percentuale di vaccinati rispetto alla media regionale” -così ha confermato il vice-presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. 

Secondo quanto riferito dal vice-presidente, la crescita dei casi in provincia di Trieste è paragonabile a quella dello scorso ottobre e c’è da aspettarsi che i numeri aumentino ancora. Intanto le autorità di Trieste hanno deciso di chiudere tutti i musei, biblioteche e spazi sociali per tre giorni, da oggi 22 e fino al 25 ottobre.

Anche rispetto alla media regionale Trieste e la sua provincia hanno una percentuale più bassa di persone vaccinate. L’aumento dei contagi dipende anche da altri fattori, così come spiegato da Riccardi. Ad esempio l’eta media della popolazione è più avanza qui e “c’è poi da contare anche la numerosità degli ospiti delle case di riposo e della popolazione scolastica” – così ha detto il vice-presidente Riccardi. 

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