Come accadde un mese fa – precisamente lo scorso 16 Dicembre, quando due incendi divampati nella stessa notte hanno distrutto le autovetture di due abitanti, uno di Tricase e l’altro di Arnesano – questa mattina si è ripetuto lo stesso fatto, interessando questa volta, oltre al comune di Tricase (situato a 53,4 km dal capoluogo provinciale), anche quello di Leverano.
Proprio come accaduto lo scorso mese quindi – quando è andata in fumo l’utilitaria di una casalinga del posto, intorno alle 23, in via Castelli a Tricase e quella di un abitante di Arnesano a pochi minuti di distanza – questa mattina intorno alle ore 5:00 è stata completamente distrutta dalle fiamme una Dacia Duster parcheggiata in via Dei Pellai, intestata a un pensionato del posto di 78 anni.
Le fiamme sfortunatamente hanno anche danneggiato e annerito la facciata dell’abitazione adiacente, facendo poi esplodere la vetrina del vicino supermercato.
Per spegnere le fiamme, sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco del distaccamento locale che hanno poi provveduto a chiamare i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia del posto, per provvedere ai primi rilievi.
Secondo le prime indagini, ma tutto ciò verrà poi smentito o confermato quando verranno visionate le telecamere delle abitazioni e attività vicine, sembrerebbe purtroppo che, anche in questo caso – proprio come il mese scorso – dietro il rogo vi sia una matrice dolosa.
Più o meno alla stessa ora poi, però nel comune di Leverano (ubicato sulla fertile pianura dell’entroterra ionico-salentino), un secondo rogo ha bruciato l’autovettura – precisamente una Opel Vectra – di un 37enne disoccupato, parcheggiata in via Marconi.
In questo caso, le fiamme hanno danneggiato anche una Skoda in sosta nelle vicinanze.
Anche qui è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Veglie e dei militari della stazione locale i quali, contrariamente a quanto sospettato per il rogo tricasino, non si sono ancora sbilanciati circa la natura dell’accaduto.
Ovviamente, ora si dovrà cercare anche di capire se i quattro fatti – quelli che hanno interessato Tricase e Arnesano, e quelli che ha coinvolto Tricase e Leverano – siano in qualche modo legati tra loro, e se l’uomo sospettato di aver appiccato il primo incendio a Tricase (lo scorso Dicembre in via Castelli) sia anche l’artefice degli altri roghi oppure no.