Treviso: ventenne decide di farla finita, forse per problemi scolastici

La paura dell'ennesima bocciatura a scuola potrebbe essere la molla che è scattata nella mente di un ventenne di Treviso che ha deciso di farla finita, gettando nello sconforto familiari e amici.

Treviso: ventenne decide di farla finita, forse per problemi scolastici

Tra pochi giorni, terminerà l’anno scolastico. Per molti studenti comincia il periodo delle tanto agognate vacanze mentre per altri si profilano gli esami di Maturità che avranno luogo verso la metà di giugno. Tutti gli studenti sono preoccupati per la scuola sperando nella promozione. Vi è anche chi davanti al rischio di una bocciatura prende una decisione difficile. Un giovane di Treviso ha deciso di farla finita forse temendo una bocciatura.

Questa è la storia di Tommaso Zamperoni, uno studente di 20 anni di Asolo, in provincia di Treviso che avrebbe deciso di farla finita forse per la paura di una bocciatura a scuola sebbene non abbia lasciato nessun biglietto per spiegare l’insano gesto. Una famiglia, già stretta nello sconforto, dal momento che meno di un anno fa, ha perso il figlio di 21 anni, nel sonno. 

Il corpo di questo giovane è stato trovato a qualche decina di metri da casa con il padre che ha fatto l’amara scoperta mentre usciva con la bici per andare a cercarlo, dal momento che non dava più notizie di sé. Inutile dire lo stato emotivo della famiglia considerando che ha già perso un figlio e che ora devono affrontare un’altra grave perdita.

La loro casa è stata presa d’assalto dagli amici e dai parenti per rincuorarli e supportarli a seguito di quanto accaduto. Una famiglia molto conosciuta in paese con il padre impresario edile e animatore della parrocchia. Nulla faceva pensare a un atto del genere considerando che con i cugini stava organizzando le vacanze in Sardegna, come riporta un parente.

Descritto come un ragazzo molto sorridente, frequentava un istituto a indirizzo marketing. La paura di un’altra bocciatura potrebbe essere la base anche se per il padre non aveva importanza. Un giovane che amava lo sport, le camminate che faceva ogni mattina prima di andare a scuola. La comunità è sconvolta, come racconta anche il primo cittadino di Asolo. 

I suoi stessi compagni sono increduli poiché non si aspettavano un gesto del genere e, come riportano anche gli insegnanti, non ci sarebbero stati problemi per l’ammissione agli esami di Maturità. 

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