E’ stato un ritorno dalle vacanze e alla normalità di tutti i giorni che si è trasformato subito in tragedia per gli operai del mobilificio 3B di Salgareda in provincia di Treviso. Un operaio alle prime ore del mattino è morto schiacciato da una pressa a cui stava lavorando. Immediati i soccorsi dei colleghi che hanno subito allertato il soccorritori del 118.
Sono giunti sul posto i soccorritori del SUEM 118 i quali non hanno potuto nemmeno rianimare l’operaio e non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operario, le cui generalità non sono state ancora rese note alle agenzie di stampa. Sconvolti i colleghi di lavoro che hanno provato ad aiutare il compagno di lavoro mentre moriva davanti ai propri occhi.
Dalle prime ricostruzioni, il fatto sarebbe avvenuto alle prime luci del mattino, quando una parte del mobilificio è già a lavoro. Erano circa le 6.17 di questa mattina quando l’operaio in questione era intento a lavorare alla pressa, come aveva fatto già altre volte. Come appreso dai primi racconti, sarebbe stato in quel momento che l’operaio sarebbe stato travolto e schiacciato dalla pressa.
All’interno del mobilificio, chiuso fin da subito al pubblico, oltre agli infermieri del 118, sono giunti i Carabinieri e i tecnici del nucleo Spisal dell’Ulss 2. E’ stata aperta subito un indagine per chiarire la natura dell’evento per comprendere se ci sono state responsabilità dell’operario o se il macchinario in questione abbia avuto un malfunzionamento che ha causato la tragedia.
Non sono da escludere altre ipotesi. Infatti, l’operaio avrebbe potuto avere un malore o potrebbe essere inciampato, ma prima di valutare le ricostruzioni dei fatti, di sentire le testimonianze e fino al compimento delle indagini, sarà difficile capire la natura di questa morte. Nessuna dichiarazione ancora è stata rilasciata dai dirigenti dell’azienda 3B di Salgareda.