Treviso, “In quanto marito, sono autorizzato a farlo” e l’uomo obbliga la moglie a fare sesso con lui.

“Sono legittimato a fare sesso con te”. Un uomo di 51 anni della provincia di Treviso obbliga la moglie ad avere rapporti sessuali non consenzienti. Il marito è stato denunciato.

Treviso, “In quanto marito, sono autorizzato a farlo” e l’uomo obbliga la moglie a fare sesso con lui.

Ormai siamo entrati definitivamente nel 2018 ed alcune pratiche dovrebbero essere diventate ormai obsolete. Obsoleta infatti dovrebbe essere la concezione che, una volta sposati, la donna sia proprietà esclusiva del proprio marito, quasi fosse un giocattolo adibito al solo scopo sessuale. Certe idee però sono difficili da sradicare ed ecco quindi, come certi avvenimenti, finiscono sulle pagine di cronaca.

Parole davvero fuori luogo quelle di un marito che, rivolto alla moglie, disse: ”Sono tuo marito e sono legittimato a fare sesso con te sempre, anche quando non vuoi”. L’uomo, un 51enne di Treviso, ha cosi esasperato la propria compagna che si è ritrovata costretta a chiedere aiuto prima che le cose potessero degenerare. La donna si è rivolta prima alle forze dell’ordine e in seguito alla magistratura.

L’uomo, residente nel quartiere di Santa Maria del Rovere, con seri problemi che riguardano l’ossessione per il sesso, è ora iscritto sul registro degli indagati. L’accusa è quella di violenza sessuale, anche se il rapporto completo non è mai stato consumato.

Il marito in più occasioni avrebbe tenuto un atteggiamento poco consono nei confronti della moglie, per l’esattezza in tre distinti momenti. Secondo quanto sostenuto nella denuncia, la moglie sarebbe stata costretta a subire un rapporto sessuale nonostante lei non fosse consenziente. La propria volontà a non avere un rapporto sessuale col marito è stata ben espressa ma del tutto ignorata dal compagno che ha proseguito nel suo intento.

Gli inquirenti possono basarsi anche sulla versione di alcuni testimoni oltre che sul racconto della vittima. Si parla di veri e propri agguati con fini sessuali perpetrati nell’arco di 48 ore nei giorni a cavallo tra il 23 ed il 24 Novembre del 2017. Nonostante le lacrime della donna, l’uomo non si è lasciato intenerire ed ha dichiarato: “In quanto marito, sono autorizzato a farlo”.

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