Treviso, guasto nell’auto a metano: si accende una sigaretta e viene avvolte dalle fiamme

Sale nella sua auto a metano e, quando accende una sigaretta, viene avvolto all'improvviso dalle fiamme. Salvo per miracolo, il 31enne racconta la sua storia.

Treviso, guasto nell’auto a metano: si accende una sigaretta e viene avvolte dalle fiamme

Il 31enne originario di Martellago, in provincia di Venezia, è salvo per miracolo dopo essere stato avvolto dalle fiamme all’interno della sua macchina. L’incidente è accaduto venerdì scorso, quando l’uomo è salito in auto dopo aver terminato il lavoro. Accesa una sigaretta, si è trovato avvolto dalle fiamme che lo hanno raggiunto al volto.

L’uomo è stato portato al reparto Grandi Ustioniati di Padova per le ustioni di secondo grado riportate sul volto, ma fortunatamente non risulta in condizioni gravi o in pericolo di vita. E’ stato la stessa vittima a fornire i dettagli dell’incidente, affermando di essere uscito di corsa dall’auto mentre sentiva il fuoco raggiungergli il viso.

I fatti

E’ stato terribile” queste le poche parole che è riuscito a riportate la vittima dell’incidente, il 31enne Paolo Manente originario di Martellago in provincia di Venezia, e che da una decina di anni è titolare del bar Comarò a Castelfranco Veneto, Treviso, dov’è avvenuto l’incidente.

Erano da poco passate le 3 di mattina quando Manente ha chiuso il bar per recarsi a casa, salendo così nella sua Volkswagen Golf a metano, dove ha acceso come suo solito una sigaretta. Ci sono voluti davvero pochi secondi prima che il fuoco arrivasse all’improvviso sul 31enne, obbligandolo a scendere di corsa dalla vettura per chiedere aiuto.

Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco che hanno accertato la causa dell’incendio: un guasto all’auto ha fatto sì che il gas si sprigionasse all’interno della vettura. Successivamente hanno raggiunto il luogo dell’incidente anche i Carabinieri per svolgere le indagini sul caso.

L’uomo è stato portato d’urgenza all’ospedale e successivamente ricoverato al Grandi Ustionati di Padova per le ferite riportate sul volto. Fortunatamente Manente non si trova in pericolo di vita, ma racconta di ricordare ancora di aver sentito il fuoco raggiungere la sua giacca e la sua mano, mentre i capelli e la barba bruciavano. Un incubo che non si dimenticherà mai.

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