Treviso, bambina di 10 anni annega nel Piave durante un bagno con la famiglia

A Pederobba, una bambina di 10 anni è stata ritrovata senza vita nel fiume Piave dopo essersi immersa in acqua con i fratelli; le ricerche si sono concluse nel tardo pomeriggio con il ritrovamento da parte dei sommozzatori.

Treviso, bambina di 10 anni annega nel Piave durante un bagno con la famiglia

Una giornata di sole e relax lungo il fiume Piave, in località San Giacomo a Pederobba (Treviso), si è trasformata improvvisamente in una tragedia che ha lasciato sgomenta un’intera comunità. Una bambina di 10 anni, di origine macedone, ha perso la vita nel pomeriggio di domenica 29 giugno mentre si trovava in acqua con i fratelli.

La famiglia, come tante in questo periodo, aveva scelto quel tratto del fiume per trascorrere alcune ore immersi nella natura, ma pochi attimi sono bastati per spezzare l’armonia del momento. Secondo quanto ricostruito nelle prime ore successive all’accaduto, la piccola si era tuffata per fare il bagno, come stavano facendo anche i suoi fratelli.

In un istante, però, è scomparsa sott’acqua senza più riemergere. I familiari, non vedendola più, hanno immediatamente lanciato l’allarme. La macchina dei soccorsi si è attivata con rapidità: sul posto sono giunti i vigili del fuoco con squadre di sommozzatori, i carabinieri e gli operatori sanitari del Suem 118, supportati anche da elicotteri e unità fluviali.

Le ricerche si sono concentrate nelle acque antistanti lo stabilimento Cementi Rossi, dove i soccorritori hanno scandagliato a lungo il fondale e le aree più soggette alle correnti. Purtroppo, ogni tentativo di recuperare la bambina in tempo utile si è rivelato vano.

Il corpo è stato ritrovato senza segni di vita, gettando nello sconforto la famiglia e chi aveva assistito alle operazioni.  Sul luogo dell’accaduto si è recato anche il sindaco di Pederobba, Marco Turato, che ha espresso pubblicamente il dolore dell’intera cittadinanza per quanto avvenuto.

Siamo tutti sconvolti da questa tragedia“, ha dichiarato, sottolineando la vicinanza dell’amministrazione comunale alla famiglia colpita da una perdita così improvvisa e lacerante .I carabinieri locali hanno avviato gli accertamenti per comprendere cosa sia realmente accaduto in quei drammatici minuti. Le ipotesi al vaglio includono la possibilità di un malore improvviso o l’effetto di una corrente insidiosa, particolarmente pericolosa in alcuni tratti del fiume. Il Piave, infatti, è noto per essere imprevedibile, anche nei periodi di calma apparente.

Continua a leggere su Fidelity News