Treviglio, 33enne si traveste da Gesù per festeggiare i suoi anni: sfila in piazza con croce in spalla

A Treviglio, nella Bergamasca, un giovane in occasione dei suoi 33 anni si è travestito da Gesù Cristo e ha sfilato nel centro città con croce in spalla.

Treviglio, 33enne si traveste da Gesù per festeggiare i suoi anni: sfila in piazza con croce in spalla

A volte la gente pensa e agisce, rendendosi protagonista di gesta davvero strane e strampalate. La storia che stiamo per raccontare è davvero molto curiosa e difficilmente la si è mai sentita prima. E’ successo a Treviglio, nella Bergamasca e il protagonista è un giovane di 33 anni e proprio la sua età è fondamentale perché lo ha spinto a compiere un gesto davvero bizzarro.

Il ragazzo, neo 33enne si è travestito da Gesù Cristo ed è sceso in piazza sfilando tra la gente, con croce in spalla. Gesto dissacrante? Che fa storcere il naso agli adepti cattolici? Certamente, ma si è trattato pur sempre di una goliardata da parte del giovane che, in maniera bizzarra e perché no anche provocatoria, ha voluto immagazzinare in questo modo l’arrivo dei suoi 33 anni.

In realtà ad organizzargli la festa bizzarra sono stati i suoi amici e così, sabato 11 luglio durante l’aperitivo pre cena il ragazzo ha sfilato nel centro storico della città con indossi i panni di Gesù Cristo, tra lo stupore e le risa generali. La gente si è ritrovata difronte a questa scena goliardica e se da un lato ce stato chi ha apprezzato, ridendo, dall’altro invece ce stato chi non ha gradito affatto la trovata.

I suoi amici lo hanno accompagnato lungo il tragitto, approvando la sfilata che è avvenuta tra le vetrine di via Roma. Sono stati loro a bendare il giovane e vestirlo e quando il 33enne ha scoperto il risultato, si è subito prestato al gioco e così croce in spalla ha sfilato indossando i panni della figura santa. E’ finita così? Certamente no, il giovane ha poi bevuto quattro drink uno dietro l’alto.

Per concludere la serata, i ragazzi hanno organizzato una personalissima “Ultima cena”, con tanto di foto dietro alla lunga tavola. Insomma, sicuramente si tratta di un’azione anomala e “originale” e se per qualcuno il gesto è potuto sembrare azzardato, dissacrante, irriverente e anti religioso, per altri si è trattato solo di un momento divertente che ha strappato qualche sorriso, sdrammatizzando. E voi come lo avete accolto questo momento?

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