Trento, studente in vacanza con gli amici precipita dal terzo piano dell’albergo

Uno studente di 18 anni in gita con i compagni di classe precipita dal terzo piano dell'albergo in cui alloggiavano. Un volo di sette metri che gli ha provocato numerosi traumi: ricoverato in gravi condizioni.

Trento, studente in vacanza con gli amici precipita dal terzo piano dell’albergo

La vacanza organizzata da alcuni compagni di scuola si è trasformata in una vera e propria tragedia. Ci troviamo a Trento, presso il noto albergo Vigo di Fassa situato ai piedi delle Dolomiti. Nel terzo piano della struttura alloggiava il gruppo di amici che si stavano godendo la settimana bianca, quando uno di loro è precipitato dal balcone della propria stanza.

La notizia ha sconvolto la città di Luino, in provincia di Varese, dove viveva il giovane di soli 18 anni che si trova ora ricoverato in rianimazione in condizioni molto gravi presso l’ospedale Santa Chiara di Trento. Sul posto dell’incidente sono arrivati anche i carabinieri che stanno ora indagando sulle dinamiche della vicenda.

L’incidente

Le prime notizie vedevano i giovani in gita scolastica a Trento quando è avvenuto l’incidente, ma è la stessa Preside del liceo Sereni di Luino, scuola frequentata dagli studenti in questione, che ha voluto puntualizzare che si trattasse di una vacanza autonoma dei ragazzi. Nonostante i giovani fossero tutti compagni di scuola, la loro era una vacanza di gruppo, perciò il liceo non ha alcun coinvolgimento. Maria Luisa Patrizi infine, conclude la sua dichiarazione affermando la sua vicinanza alla famiglia del 18enne rimasto ferito gravemente.

L’incidente è avvenuto intorno alle 3 di mattina della giornata di domenica scorsa, 10 marzo, quando il giovane studente, uscendo nel terrazzo della sua stanza d’albergo, è precipitato per sette metri, provocandosi così numerosi traumi di cui uno alla testa.

Sono stati i ragazzi presenti al momento della tragedia a chiamare i soccorsi, ed il giovane è stato subito trasportato in ospedale dove versa in condizioni critiche. I militari hanno già iniziato le indagini per comprendere le dinamiche della vicenda, ma si pensa possa trattarsi di una bravata finita male. Intanto si aspetta che le condizioni del 18enne migliorino per poter così sentire la sua versione dei fatti.

Continua a leggere su Fidelity News