Un gravissimo incidente stradale si è verificato nella giornata di ieri lungo la strada Valsugana, in Trentino, all’altezza dello svincolo di Barco di Levico. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, ad entrare in collisione sono stati un furgone e un camion. Proprio il conducente del van, il 36enne Stefano Favaro, avrebbe perso il controllo del mezzo per cause che sono ancora tutte in corso di accertamento. Il furgone avrebbe invaso così la corsia opposta: in quel momento stava sopraggiungendo il mezzo pesante.
L’impatto tra i due veicoli è stato inevitabile. Il 36enne è morto praticamente sul colpo, mentre un altro passeggero del furgone è rimasto seriamente ferito, per cui è stato trasportato in ospedale. Da Trento è sopraggiunto anche un elicottero dei Vigili del Fuoco permanenti con l’equipe di rianimazione, questo vista la gravità della situazione.
Forse un malore del conducente del van
In queste ore le autorità stanno procedendo a stabilire le esatte cause del sinistro. Sul posto sono giunte anche le forze dell’ordine per poter effettuare i rilievi del caso. Tra l’altro sembra che il conducente del camion, una volta notato che il furgone gli veniva incontro, abbia tentato di buttarsi a destra, finendo quasi completamente fuori strada.
Ciò però non ha evitato la tragedia. Stefano Favaro era originario di Castelfranco Veneto. Il quotidiano L’Adige conferma che a bordo del furgone viaggiavano due persone. La strada è stata chiusa per consentire il soccorso delle vittime e la rimozione dei mezzi, il traffico è stato quindi deviato verso Levico. I rilievi sono andati avanti per diverso tempo.
Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli sull’incidente avvenuto ieri sulla Valsugana. La notizia della scomparsa del 36enne ha gettato nello sconforto famigliari, amici e conoscenti. Il camion era adibito al trasporto di sfusi di proprietà della STS di Villa Agnedo.