Treno investe e fatto fuori un 40enne, disagi sulla linea Lecce-Bari: ritardi fino a 250 minuti e cancellazioni

Una persona, presumibilmente un uomo di circa 40 anni, ha perso la vita questa mattina, intorno alle 6, dopo essere stata investito da un treno in transito sulla linea ferroviaria Bari-Lecce, nel tratto compreso tra Monopoli e Fasano.

Treno investe e fatto fuori un 40enne, disagi sulla linea Lecce-Bari: ritardi fino a 250 minuti e cancellazioni

 Una mattina bruttissima quella di oggi, venerdì 5 aprile, lungo la linea ferroviaria Adriatica. Intorno alle 6, un uomo di circa 40 anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un treno in corsa nel tratto compreso tra Monopoli e Fasano, sulla linea Bari-Lecce. La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio degli inquirenti, ma non si esclude l’ipotesi del gesto volontario.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri e gli agenti della Polizia ferroviaria, oltre ai soccorritori del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. L’area è stata transennata per consentire i rilievi e l’intervento dell’Autorità giudiziaria, che ha disposto il ripristino della circolazione solo dopo alcune ore.Il sinistro ha avuto ripercussioni pesantissime sul traffico ferroviario. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno registrato ritardi fino a 250 minuti, mentre numerose corse sono state cancellate o hanno subito limitazioni.

Trenitalia ha annunciato l’attivazione di servizi sostitutivi su gomma per mitigare i disagi subiti dai viaggiatori. Come si legge nell’ultimo aggiornamento pubblicato da Trenitalia alle 11:23, la circolazione è tornata regolare soltanto dopo il nullaosta dell’Autorità Giudiziaria. Tuttavia, il ritorno alla normalità è avvenuto con notevoli ritardi accumulati e modifiche ai percorsi.

Ad esempio, il treno Intercity 608 (Lecce 6:23 – Bologna Centrale 15:00) è stato instradato su un percorso alternativo tra Brindisi e Bari via Gioia del Colle, senza fermate a Ostuni, Fasano e Monopoli. Stessa sorte per l’Intercity 610 (Lecce 8:20 – Bolzano 20:31), deviato lungo lo stesso itinerario sostitutivo. Non solo in Puglia: un altro episodio ha comportato rallentamenti anche nel Lazio, sulla tratta Civitavecchia–Santa Marinella, dove la circolazione è stata sospesa per ulteriori accertamenti disposti dall’Autorità Giudiziaria.

La giornata odierna si conferma particolarmente critica per i pendolari e i viaggiatori, con un sistema ferroviario messo a dura prova da eventi brutti e imprevedibili. Le autorità continuano le indagini per fare piena luce sull’identità della vittima e sulle circostanze del suo decesso. 

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