Rivoluzione per i treni regionali a Milano: entro un periodo stimato in due o tre anni al massimo, verrà potenziato il trasporto su rotaia rendendo il viaggio sui regionali in tutto e per tutto simile a quello in metropolitana – quantomeno per quel che concerne le tempistiche dell’attesa.
Le Ferrovie dello Stato sono infatti intervenute in occasione del World Congress on Railway, attualmente in corso proprio presso la “capitale industriale del Nord Italia”, illustrando dinamiche e tempistiche mediante le quali sarà prossimamente installato l’innovativo sistema Ertms/Etcs HD (European Rail Traffic Management System/European Train Control System High Density).
Si tratta di una novità significativa, poiché permetterà ai treni regionali di poter viaggiare in totale sicurezza lungo le tratte metropolitane ed in tutta la Regione a ristrettissima distanza temporale l’uno dall’altro. I bandi sono stati indetti per tre lotti, rispettivamente a Milano, Roma e Firenze, ma è proprio dal Nord che partirà il progetto.
Tuttavia, come ha sottolineato Maurizio Gentile, Direttore della Direzione investimenti della Rete Ferroviaria Italiana, le tempistiche dipenderanno principalmente dalla capacità di potenziare il sistema ferroviario nazionale in maniera rapida ed efficace.
Gentile ha infatti spiegato che: “La costruzione delle nuove linee, significa il superamento di alcune criticità. Ma molte delle linee attuali non sono utilizzate al massimo“. La parola d’ordine è dunque una, anzi due: potenzialmento tecnologico e massimizzazione dello sfruttamento degli impianti preesistenti.
Il “numero uno” di RFI ha promesso che “Le prime applicazioni saranno in esercizio nel 2018“, dunque tra due anni i milanesi potranno godere di un rivoluzionario sistema di trasporto che consentirà loro di usufruire dei treni regionali a cadenza di ogni 2 o 3 minuti.