Tratta di esseri umani in Campania: Fbi e polizia nigeriana indagano

Fbi e polizia indagano sulla tratta di esseri umani che conduce in Campania. Stando agli investigatori la Campania sarebbe utilizzata come crocevia internazionale per traffico di organi e prostituzione.

Tratta di esseri umani in Campania: Fbi e polizia nigeriana indagano

La tratta di esseri umani che dall’Africa viaggia verso l’Europa non coinvolge soltanto persone alla ricerca di una vita migliore, ma anche persone ridotte in schiavitù destinate al traffico di organi e mercato del sesso dalla criminalità organizzata africana. Come riporta Il Messaggero è in atto una vera e propria inchiesta sulla mafia nigeriana condotta da Fbi e polizia che li ha condotti sul litorale della Campania. 

Le indagini sono partite a Luglio dalla Federal Bureau of Investigation, ed hanno coinvolto oltre alla polizia nigeriana, quella di Torino, Roma, Caserta e Palermo, e presto anche quella candase. L’inchiesta è nata dopo aver scoperto che del denaro era inviato da bande criminali alla mafia nigeriana presente negli Usa (i Vicking, gli Eyes e i Black Axe). I flussi di denaro analizzati, e considerati anomali, hanno poi portato gli investigatori a Castevolturno, su conti di alcuni immigrati nigeriani ritenuti assolutamente insospettabili.

Le indagini

Secondo gli investigatori, il denaro derivante dai traffici di stupefacenti era poi investito nel territorio europeo dalla mafia che vive in America per finanziare la tratta di esseri umani: i malviventi pagano accompagnatori e scafisti, e inoltre corrompono i funzionari. Una volta arrivati nelle mani dei trafficanti per i migranti inizia l’incubo.

Le donne, vengono nascoste nella zona del Litorale Domizio in case abusive, e infine vengono obbligate alla prostituzione con metodi violenti: pugni, calci, riti voodoo e stupro. Quelle ritenute più belle vengono poi inviate nei bordelli del Nord Europa, mentre le altre rimangono nel litorale a prostituirsi fino a quando non pagano il “debito” alla mafia nigeriana, che si aggira intorno ai 20mila euro a testa.

Oltre alla prostituzione l’FBI ha scoperto un altro orrore sul quale sono ancora a lavoro: il traffico di organi. Al momento gli investigatori non hanno molte informazioni utili,e non è chiaro se gli schiavi destinati al traffico di organi transitino in Italia. Ma, è certo che il fenomeno esista e produca molti soldi alla mafia, infatti come riporta Il Messaggero, secondo delle inchieste risalenti al 2010, un rene “clandestino” può costare fino a 60mila euro. 

 

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