Trapper romano sfotte la sua vittima dopo la condanna: "Ho preso 10 anni e rido, te piangi"

Elia Di Genova, trapper conosciuto come Elia 17 Baby, è stato condannato a 10 anni di reclusione per aver colpito Fabio Piu, costringendolo sulla sedia a rotelle a causa di una grave lesione alla spina dorsale. Nonostante la condanna, Elia ha continuato a deridere l'uomo sui social media, scrivendo post offensivi.

Trapper romano sfotte la sua vittima dopo la condanna: "Ho preso 10 anni e rido, te piangi"

Elia Di Genova, noto come Elia 17 Baby, trapper romano condannato a 10 anni di reclusione per aver colpito gravemente Fabio Piu lo scorso 14 agosto, sembra non avere alcun rispetto nemmeno dopo la sentenza. Nonostante la gravità del suo gesto e la condanna ricevuta, continua a deridere e insultare Piu attraverso i social media.

Sembra che Elia 17 Baby abbia scritto almeno tre post con l’intento di sbeffeggiare il 35enne di Sassari, che è costretto a muoversi su una sedia a rotelle. In uno dei post si legge: “Ho preso 10 anni e rido, te piangi“. In un altro, fotografato dall’Unione Sarda.it, il trapper scrive: “Ma se volevi fare il duro, perché hai denunciato? Conosci il mio indirizzo, l’hai dai verbali… Hai detto durante il processo: ‘Tanto ci vediamo a Roma!’ Ti aspetto con ansia Jeeg Robot, metti le gomme da pioggia“.

Questo comportamento di Elia 17 Baby è stato duramente criticato da Jacopo Merlini, avvocato di parte civile di Fabio Piu, che ha commentato: “A tristezza si aggiunge tristezza“. La famiglia Piu ha già incaricato l’avvocato Merlini per intraprendere tutte le azioni necessarie a tutela dell’uomo. I magistrati del tribunale e della procura di Tempio hanno già preso visione di almeno tre post apparsi sul profilo del trapper dopo la condanna.

I post sono stati successivamente rimossi. La procuratrice Nadia La Femina aveva richiesto una condanna a 8 anni, ma il giudice Claudio Cozzella ha deciso per una pena più severa, imponendo 10 anni di reclusione. Gli avvocati di Elia 17 Baby hanno annunciato che presenteranno ricorso contro la sentenza.

Nonostante ciò, è importante sottolineare che il comportamento di Elia Di Genova sui social media, in cui deride l’uomo nonostante la condanna, è estremamente inappropriato e disumano. Questi atteggiamenti non solo mancano di rispetto nei confronti di Fabio Piu, ma rivelano anche una totale mancanza di sensibilità e consapevolezza riguardo alla gravità dei propri atti.

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