Trapani, ragazza violentata da 4 ragazzi: branco arrestato per stupro

Una giovane ragazza 18enne è stata stuprata a Campobello di Mazara da un branco di 4 ragazzi, arrestati con l'accusa di violenza sessuale dopo la denuncia della vittima.

Trapani, ragazza violentata da 4 ragazzi: branco arrestato per stupro

La violenza sulle donne è una piaga che non si ferma e questa storia, accaduta a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, lo scorso febbraio, ne è una prova.

Parte tutto dalla testimonianza di una ragazza 18enne, violentata da un branco, oggi arrestato con l’accusa di violenza sessuale. Si tratta di 4 ragazzi, compresi tra i 20 e i 24 anni. 

L’agghiacciante racconto della giovane violentata

Partendo proprio dalla testimonianza, contenente passaggi agghiaccianti, della povera vittima, resa ai carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo, gli inquirenti sono riusciti a individuare gli autori della violenza sessuale di gruppo, compiuta in un’abitazione privata a Tre Fontane. La 18enne si sarebbe recata a partecipare ad una festa privata, rivelatasi poi finta, nel tentativo di adescarla.

Raggiunto il luogo dell’appuntamento, ha trovato solo 4 giovani, decidendo comunque di restare. Dopo aver bevuto alcolici e ascoltato musica, la giovane avrebbe avuto un rapporto sessuale con uno degli arrestati, in una stanza al piano superiore ma proprio quello sarebbe divenuto il teatro delle violenze. 

Gli altri 3 ragazzi li hanno raggiunti e la 18enne, forse avvertendo il pericolo, ha iniziato ad urlare, dicendo di voler andar via ma non è riuscita a sfuggire al branco che l’ha stuprata, scagliandosi contro di lei con violenza, nonostante la vittima continuasse ad implorare ai suoi aguzzini di lasciarla andare, ricevendo solo le loro risate sarcastiche.

La denuncia della giovane è stata indispensabile per avviare le indagini attorno ai 4 che, attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, la raccolta di sommarie informazioni sulle persone variamente coinvolte, il sequestro dei loro smartphone, sono stati arrestati. Due di loro attualmente si trovano nel carcere di Trapani, mentre altri due ai domiciliari. Il gip di Marsala ha affermato che la decisione è stata presa per pericolo di inquinamento probatorio e per la probabilità di reiterazione del reato, considerando anche la pericolosità sociale e la personalità degli accusati. 

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