Una vicenda bruttissima è accaduta ad un cane nei pressi di Paceco, piccolo comune in provincia di Trapani. L’animale è stato colpito con una balestra e la freccia gli si è conficcata sul muso. Per diversi giorni l’animale ha vagato con quel dolore atroce senza che nessuno lo aiutasse, fino a quando è stato segnalato alle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali che lo hanno soccorso e gli hanno prestato le cure necessarie.
La freccia era penetrata dalla narice al muso e l’animale aveva sicuramente sofferto per giorni senza poter fare nulla per alleviare il suo dolore. La posizione della freccia è stata rilevata con esattezza dalla radiografia e i dottori hanno visto che la freccia aveva già raggiunto il tessuto molle che si trova vicino l’orecchio, che si era per fortuna fermata a qualche centimetro dal cervelletto. Le indagini sono in corso per trovare il colpevole di una simile sofferenza, che ha avuto il coraggio di lasciare in giro un animale in quelle condizioni.
I soccorsi lo hanno comunque ricoverato e ghi hanno fatto immediatamente una trasfusione di sangue per evitare l’infezione e farlo rimettere. Adesso Freccia, nome con cui il cane è stato chiamato, sta molto meglio e fra qualche giorno potrà tornare a correre e a giocare.
Il coordinatore guardie zoofile di Trapani, Danilo Catania, ha così commentato la guarigione dell’animale: “Sono state giornate drammatiche perché temevamo di non trovarlo in tempo e rinvenire solo un corpo senza vita. Lo sforzo e la determinazione di tutti i volontari che hanno partecipato alla ricerca ha fatto la differenza, ecco perché quando finalmente siamo riusciti a prenderlo abbiamo festeggiato. Eravamo stremati, ma felici”.
Una grande soddisfazione ha riempito il cuore di queste persone che si prendono cura degli animali e che rispettano la loro natura dandogli tutto l’affetto e l’amore possibile.