Tragico schianto sull’autostrada A7 Milano-Genova: muore la dottoressa Chiara Picchi

La dottoressa 39enne Chiara Picchi ha perso la vita in un tragico schianto avvenuto sull’autostrada A7 Milano-Genova. Tre le auto coinvolte nel tamponamento.

Tragico schianto sull’autostrada A7 Milano-Genova: muore la dottoressa Chiara Picchi

Tragedia sull’autostrada Milano-Genova, in cui, in un incidente che ha visto coinvolte 3 auto, ha perso la vita la 39enne dottoressa di Pavia Chiara Picchi, che lavorava all’ospedale Macedonio Melloni di Milano, dove era dirigente medico del pronto soccorso.

Chiara, dunque, non ce l’ha fatta, a seguito dell’impatto avvenuto nella serata del 20 gennaio, prima delle 20:00, all’altezza di Binasco. Ora la dinamica esatta dell’incidente è al vaglio della Polizia Stradale.

L’accaduto

I soccorritori, al loro arrivo sul luogo del sinistro, hanno trovato Chiara in arresto cardiaco e l’hanno trasportata d’urgenza in elisoccorso all’ospedale San Matteo di Pavia, dove i medici non hanno potuto far nulla per salvarle la vita e ne hanno dichiarato ufficialmente il decesso. Il violento tamponamento, che ha visto coinvolte 3 auto,tra cui quella della 39enne, non ha lasciato scampo alla professionista. 

Mentre si cerca di ricostruire l’accaduto, una delle ipotesi che sta prendendo piede è quella secondo la quale una delle auto coinvolte è rimasta in panne e si è poi verificato un tamponamento ma saranno i rilievi della Polstrada a chiarire l’esatta dinamica. Nell’incidente sono rimasti coinvolti anche un 47enne, uscito quasi indenne, con ferite superficiali, e un 41enne, portato in codice rosso all’ospedale Policlinico, le cui condizioni sono molto gravi.  Chiara, che portava con orgoglio, passione e dedizione il suo camice bianco, di pazienti in condizioni critiche ne avrà visti migliaia, come ricorda chi la conosceva.

Nel 2007 si era laureata in Medicina, a Pavia, per poi iniziare la carriera da internista, in reparti difficili, anche oncologici, fino a ricoprire il ruolo di dirigente medico di primo livello all’ospedale Macedonio Melloni dell’Asst Fatebenefratelli-Sacco. Una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, la sua, fatta di sacrifici ma anche di tanta passione. Chiara era una professionista stimata e una giovane donna “sempre sorridente, allegra. E’ questo che ricordano di lei i suoi amici che ancora non si danno pace per il tragico incidente in cui la giovane donna ha perso la vita. 

 

 

 

 

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