Tragico incidente a Bologna, camion contro calvalcavia: un centauro muore per evitarlo

Doppia tragedia in un quarto d'ora a Bologna. Prima il parziale crollo di un calvacavia che verrà abbattuto, poi la morte di un centauro 36enne che voleva schivare la coda creatasi per il primo incidente.

Tragico incidente a Bologna, camion contro calvalcavia: un centauro muore per evitarlo

Un tragico incidente, quello avvenuto il 28 febbraio, verso le 12.30 in via Rigosa, a Bologna, proprio all’altezza dell’uscita dell’autostrada A14 di Borgo Panigale, a seguito della chiusura della strada dove pochi minuti prima un mezzo pesante aveva urtato e danneggiato pesantemente un cavalcavia autostradale. 

Il braccio meccanico di un attrezzo trasportato da un camion, ben più alto del cavalcavia, lo ha impattato a pieno e ne ha provocato il crollo parziale di alcune parti in cemento. 

La ricostruzione della tragedia 

Un video, girato da un altro utente della strada che viaggiava alle spalle del camion, ha documentato in tempo reale l’incidente. Nel filmato si vede chiaramente il braccio meccanico dell’escavatore, trasportato sul mezzo pesante, abbattere alcune parti del cavalcavia, evidentemente troppo basso per quel tipo di veicolo. Dopo l’impatto, grossi calcinacci in cemento si sono staccati, precipitando a terra. In questo primo incidente, nonostante lo spavento di coloro che hanno assistito al rovinoso crollo, non ci sono stati, fortunatamente, feriti. 

Da lì a poco, però, lungo la stessa via, a 200 metri dal crollo della porzione del cavalcavia, si è verificato un secondo incidente, in cui ha perso la vita un centauro 36enne di Anzola dell’Emilia che, per schivare la fila di auto che si era creata a seguito dell’incidente sul cavalcavia, è finito in un fosso ed è morto sul colpo. La vittima è Diego Zemella.

Due incidenti in un quarto d’ora, Il primo porterà alla demolizione del ponte, gravemente danneggiato, con le operazioni già avviate; il secondo, che ha portato al decesso sul colpo del motociclista. Una giornata terribile, per certi aspetti surreali, che ha visto scoppiare l’inferno tra le 12.30 e le 12.45. L’uscita di Borgo Panigale è stata chiusa, così come via Rigosa, e sono sul posto sono intervenuti la Polizia locale e la Polstrada per procedere con gli accertamenti e i rilievi. 

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