Bimba precipita nel vano ascensore di un ipermercato e ne esce illesa

Una bimba di 6 anni è precipitata ieri nel vano ascensore di un ipermercato veneto, uscendone illesa. Tempestivo l'intervento dei vigili del fuoco e del personale SAF per soccorrerla.

Bimba precipita nel vano ascensore di un ipermercato e ne esce illesa

Una tragedia sfiorata, quasi un miracolo, quello accaduto ieri pomeriggio a Favaro Veneto, in provincia di Venezia. Poco prima delle 18:30, una bimba di 6 anni è precipitata nel vano ascensore del supermercato ALI‘ al centro commerciale La Piazza, in via Trieste.

La piccola stava aspettando fuori, assieme al papà, che la mamma ritornasse dalla spesa. Probabilmente, forse giocando, si è appoggiata alla porta dell’ascensore esterno dell’ipermercato che si è aperta, facendola precipitare giù per 3 metri.

I tempestivi soccorsi

Il padre della bambina, in preda alla disperazione, è saltato anche lui all’interno del vano, rimanendo bloccato. Il salvataggio dell’uomo e della figlioletta è stato possibile grazie alla chiamata dei soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono immediatamente giunte 2 squadre dei vigili del fuoco di Mestre e del personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) che hanno calato una scala, riuscendo a recuperare i due. Il personale del supermercato ha faticato, e non poco, a far desistere altri soccorritori improvvisati che volevano calarsi nel vano.

La bimba, lievemente ferita, è stata stabilizzata dai sanitari e portata in pronto soccorso e poi in Pediatria, per i dovuti accertamenti. Per fortuna sta bene. Il Corriere Veneto ha ricostruito il suo volo: la piccola è caduta dal primo piano, giù per circa 1 metro e 80, prima di colpire la cabina, continuando a precipitare fino al livello del suolo, scivolando tra l’ascensore fermo e la parete per altri 2 metri circa.

Scongiurata la tragedia, il direttore dell’ipermercato, Andrea Michieletto, ha commentato la vicenda, contento che si sia concluso tutto per il meglio, senza conseguenze per la bambina ma dichiarando che ora bisognerà fare chiarezza tramite le immagini riprese dalle tante telecamere. Il direttore ha affermato inoltre, che le porte dell’ascensore dovevano essere bloccate (su questo è in corso un’indagine) e che adesso verranno apposti i sigilli con un pannello.

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