Tragedia della Marmolada, la notizia poco fa: soccorritori increduli

Continuano le ricerche delle persone disperse sulla Marmolada a seguito del crollo del seracco nella giornata del 3 luglio, in queste ore è arrivata però una notizia importante.

Tragedia della Marmolada, la notizia poco fa: soccorritori increduli

Dramma nella giornata di ieri 3 luglio sulla Marmolada, montagna situata tra le province di Trento e Belluno. Come si sa alcuni escursionisti che risalivano il sentiero che porta in vetta sono stati travolti improvvisamente da un seracco di ghiaccio che si è staccato dalla sommità della montagna cadendo a valle a velocità impressionante. La massa di neve e ghiaccio ha travolto chi si trovava sul sentiero. Purtroppo sette persone sono morte e almeno 8 sono rimaste ferite.

Uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni e tutti i sopravvissuti trovati fino a questo momento sono stati trasportati negli ospedali della zona, addirittura anche a Trieste. Un dramma che ha sconvolto l’Italia intera quello avvenuto sulla Marmolada. Sono impressionanti le immagini riprese da alcuni turisti che fanno vedere il distacco della massa di neve che cade e travolge l’area del sentiero. Ma in queste ore è arrivata una importantissima notizia. 

La bellissima notizia

Il dramma della Marmolada è una tragedia che ci fa capire come il clima stia realmente cambiando. Basti pensare che nei pressi della vetta la temperatura attuale è di 11 gradi, troppi per far si che la neve restante resista. Molto probabilmente a causa del caldo la massa in questione si è staccata dalla sommità.

Gli esperti pensano che se il cambiamento climatico dovesse continuare tra 25-30 anni il ghiacciaio della Marmolada non esisterà più. I soccorritori stanno continuando con le ricerche delle persone disperse: ne mancherebbero all’appello ancora 14. Oggi è arrivata una bella notizia battuta anche dai media. 

Quattro dispersi sono stati infatti trovati vivi. Tra i dispersi ci sono quattro persone di origine ceca e una di origini austriache. In queste ore poi le ricerche a terra sono risultate a dir poco difficili a cause delle condizioni meteo, in quanto in zona sta piovendo e questo sta riducendo anche la visibilità al suolo. Le ricerche vanno avanti con droni ed elicotteri.

Tra l’altro visto le temperature piuttosto alte rischiano anche i soccorritori, perchè non è detto che un’altra massa di neve possa staccarsi dalla montagna. Nel pomeriggio il presidente Mario Draghi e il governatore del Veneto, Luca Zaia, hanno tenuto insieme una conferenza stampa. “Questo dramma ha certamente dell’imprevedibilità, ma altrettanto certamente dipende dal deterioramento dell’ambiente e dalla situazione climatica, oggi l’Italia piange queste vittime, ma il governo deve riflettere su quanto accaduto e deve prendere dei provvedimenti perché quanto accaduto abbia una probabilità bassissima di succedere di nuovo e possa essere evitato” – queste le parole del Premier Draghi.

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