Tragedia alla Leonardo di Pomigliano d’Arco: un dipendente si suicida in fabbrica

Un dipendente della Leonardo, in provincia di Napoli, e' stato trovato senza vita all'interno della stessa fabbrica. Il tragico ritrovamento è avvenuto da parte alcuni addetti che hanno lanciato l'allarme. Si tratterebbe di suicidio.

Tragedia alla Leonardo di Pomigliano d’Arco: un dipendente si suicida in fabbrica

I colleghi hanno lanciato l’allarme quando ormai era gia’ stato compiuto il gesto estremo. Le indagini sono in corso, ma al momento, l’ipotesi del suicidio, e’ quella più attendibile.

L’uomo, che e’ stato ritrovato senza vita negli uffici dove era impiegato, era un dipendente dello stabilimento Leonardo di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli.

L’accaduto

Il corpo e’ stato ritrovato all’arrivo di alcuni addetti in ufficio. Immediatamente sono stati avvertiti i soccorsi ma, quando i sanitari sono giunti sul posto, non hanno, purtroppo, fatto altro che constatare il decesso. Verra’ svolta una autopsia per accertare le cause della morte, nei giorni a venire. Si ipotizza che il decesso potrebbe risalire a diverse ore prima del ritrovamento del cadavere.

Per il momento sono sconosciuti i motivi per il quale il giovane 58enne sia giunto a compiere un gesto cosi estremo. In seguito alla chiamata dei responsabili del reparto dello stabilimento Leonardo, sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine che hanno subito avviato le indagini sul caso.

A quanto si apprende, durante il sopralluogo, sono venuti fuori elementi tali da poter capire che l’uomo si sia suicidato. Gli investigatori, nel corso degli accertamenti, hanno ascoltato alcuni colleghi del giovane 58enne, oltre agli addetti che hanno ritrovato il corpo, al fine di ricostruire le ultime ore dell’uomo e cercare di risalire ai motivi del folle gesto.

Nei prossimi giorni, dall’effettuazione dell’esame autoptico, si potrà, forse, capire il perchè l’uomo abbia deciso di porre fine alla propria esistenza. Sta di fatto che i suicidi sono un fenomeno in forte crescita… un fenomeno dilagante che costituisce una delle piaghe sociali su cui riflettere.

Quel che è accaduto nelle ore precedenti al compimento del gesto estremo è tutto da accertare. Nella mente di ciascuno si addensa una nuvola di variabili che l’epidemiologia riconosce come importanti fattori di rischio. Molte di queste svolgono un ruolo “facilitante” la via del suicidio. Alcune sono variabili anagrafiche (età, sesso, stato civile, etc.), altre sono variabili fluttuanti e mutevoli, legate alla condizione psicopatologica o alle condizioni ambientali in genere. Nei prossimi giorni sapremo, di sicuro, molto di più sull’accaduto. 

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