Un’autentica tragedia quella che si è consumata nella serata di ieri, venerdì 31 maggio, quando una bambina di soli 3 anni è caduta all’interno di una piscina di Eboli priva di acqua, sbattendo con violenza la testa e morendo così sul colpo. Sul posto sono giunti i carabinieri del luogo che hanno posto sotto sequestro la piscina per poter fare chiarezza sull’accaduto, anche se sembrerebbe trattarsi di un semplice ma terribile incidente.
Stando a quanto è stato affermato fino ad ora, i genitori della bambina in questione hanno origini marocchine ma abitano ormai da tempo ad Eboli, in provincia di Salerno, in una casa situata in Via Prato. La mamma ed il papà si sono distratti per pochissimi secondi mentre la bambina stava giocando da sola, per poi allontanarsi dagli adulti e avvicinarsi così alla vasca incriminata. Così è accaduta la tragedia: la piccola è scivolata all’interno della piscina che si trovava priva di acqua, ed ha sbattuto violentemente la testa sul fondo.
Il decesso ed il sequestro della struttura
I genitori si sono subito accorti dell’accaduto e si sono precipitati sul fondo della piscina chiamando i soccorsi. Anche all’arrivo del 118 non è stato possibile rianimare la piccola poiché già deceduta per il violento colpo subito. Il corpo privo di vita della bambina è stato portato nell’obitorio dell’ospedale di Eboli.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri del luogo per fare i rilievi del caso. I militari hanno ascoltato i numerosi testimoni presenti, ed in particolar modo i genitori che hanno assistito alla tragedia.
La piscina è stata posta sotto sequestro e sarà compito dei carabinieri indagare in modo più approfondito sulla vicenda per capire eventuali responsabilità sull’accaduto, sebbene momentaneamente sembrerebbe trattarsi di una fatalità conclusa nel modo peggiore per la bambina di pochi anni, e per la famiglia ora distrutta dal dolore.