Tragedia ieri, attorno a mezzogiorno, nella frazione di Pavona, nel Comune di Albano Laziale, ai Castelli Romani. Una donna di 77 anni è rimasta vittima di un incidente domestico.
La donna si è soffocata mentre assaggiava il pesce che stava cucinando e non c’è stato nulla da fare per salvarle la vita.In pochi attimi, quella che era iniziata come una normale giornata,caratterizzata dai soliti rituali culinari, si è trasformata in incubo.
L’accaduto
La 77enne, sabato mattina, dopo aver fatto la spesa e comprato tutto l’occorrente, fra i quali del pesce pescato da cucinare per la giornata, secondo le informazioni apprese, verso mezzogiorno si è messa ai fornelli, come aveva sempre fatto, preparando la padella, facendo il sugo. E così mentre stava cucinando, ha provato a prendere un boccone per sentire se fosse insaporito al punto giusto o se servissero altri aromi. .Non è chiaro se la causa sia stata una spina o un boccone troppo grosso, fatto sta che la donna è rimasta soffocata, diventando cianotica e non riuscendo a respirare.
E’ stata la figlia, in casa con lei, dopo averle iniziato a battere la schiena, nella speranza di liberarla, ad allertare immediatamente i soccorsi, chiamando il numero unico delle emergenze 112. Quando il personale sanitario in ambulanza è giunto all’indirizzo indicato, ha provato a lungo a salvare l’anziana, ma inutili sono stati i tentativi di rianimazione e il massaggio cardiaco. La 77enne non ce l’ha fatta e il personale che l’ha soccorsa non ha potuto che constatarne il decesso.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della locale stazione di Albano, che hanno effettuato gli accertamenti del caso.. Sono stati loro, con tatto e sensibilità, ad ascoltare il racconto della figlia che è scoppiata a piangere, sotto choc per il terribile incidente domestico, consumatosi sotto i suoi occhi, che ha stroncato la vita della madre. I militari hanno effettuato un sopralluogo che non ha indicato altra causa se non quella della morte causata da un banale assaggio. Accertata la dinamica del decesso, non sarà necessario effettuare l’autopsia e la salma è stata messa a disposizione dei familiari per la celebrazione dei funerali.