Tragedia ad Agrigento, incendio in una casa: muore bimba di 2 anni

Una bimba di 2 anni è morta a seguito di un incendio esploso in una abitazione a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento. Le cause della tragedia sono in corso di accertameno.

Tragedia ad Agrigento, incendio in una casa: muore bimba di 2 anni

Ennesima tragedia in provincia di Agrigento, dopo la spaventosa esplosione che l’11 dicembre ha causato 9 vittime a Ravanusa. Un incendio è divampato, ieri sera, 21 dicembre, in un’abitazione di via San Giuseppe, nel centro storico di Palma di MontechiaroNel rogo è deceduta una bimba di 2 anni e mezzo, Ginevra Manganello.

Il rogo si è sviluppato in una palazzina a due piani che si affaccia su una antica scalinata e, in queste ore, si cerca di capire per quali motivi sia potuta succedere una tragedia simile. 

La ricostruzione dell’incendio 

Quando è divampato l’incendio la piccola Ginevra dormiva all’ultimo piano nel letto matrimoniale. La madre e la zia della bimba, che si trovavano al piano terra, hanno cercato immediatamente di raggiungerla per metterla in salvo ma sono state fermate dalle fiamme che ormai erano già altissime.

Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco che, per ore, hanno portato avanti le operazioni di spegnimento del rogo, mentre i sanitari del 118, accorsi sul luogo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della piccola. Secondo una prima ricostruzione. il rogo sarebbe stato causato da un corto circuito, innescato forse dall’impianto di condizionamento dell’abitazione, o da una fuga di gas. La Procura di Agrigento, diretta da Luigi Patronaggio, ha subito aperto un’inchiesta. La Pm Cifalinò, che sta coordinando le indagini, si è recata subito sul luogo della sciagura disponendo il sequestro dello stabile che, oltretutto, è stato dichiarato inagibile.

Comune e cooperativa sono riusciti a trovare, praticamente nel giro di poco tempo, un alloggio per dare riparo agli sgomberati, le 8 persone che sono state messe in salvo, mentre per la piccola, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, ed è morta carbonizzata. Sul luogo della tragedia si è recato anche il sindaco Stefano Castellino che ha annunciato il lutto cittadino nel giorno dei funerali della piccola, che si svolgeranno a spese del Comune perché la famiglia della piccola vive in condizioni di estrema indigenza.

 

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