Tragedia a Palosco: il 20enne Mirko si sente male mentre parla con i genitori e muore in casa

Tragedia nel pomeriggio di domenica 16 gennaio, a Palosco, in provincia di Bergamo. Il 20enne Mirko Volpi è stato colto da un malore mentre parlava con i suoi genitori ed è morto in casa.

Tragedia a Palosco: il 20enne Mirko si sente male mentre parla con i genitori e muore in casa

La comunità intera di Palosco è scossa per la drammatica notizia della prematura scomparsa del loro concittadino Mirko Volpi che domenica pomeriggio, 15 gennaio, ha perso la vita, colto da un malore mentre parlava con i genitori. 

Il ragazzo si è accasciato improvvisamente, perdendo i sensi ed è stato dichiarato morto poco dopo l’arrivo dei soccorritori del 118 che hanno fatto di tutto per rianimarlo, ma invano.

La ricostruzione della tragedia 

Mirko, stando alle ricostruzioni delle testate locali, era in casa con i suoi genitori e il fratello quando avrebbe accusato un malore di natura cardiaca, perdendo i sensi. La madre e il padre hanno allertato immediatamente il 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza e un’automedica in codice rosso ma non c’è stato nulla da fare. I primi accertamenti avrebbero confermato l’arresto cardiaco, dovuto probabilmente a un problema di natura congenita di cui non si era mai avuta diagnosi prima della tragedia.

Conosciuto in paese per la sua passione per il calcio, tifoso di Atalanta e Milan, Mirko è stato salutato e commemorato su Facebook da amici e parenti oltre che dall’Asd Palosco, società calcistica dell’oratorio, dove il ragazzo aveva allenato i pulcini: “Perdiamo oggi un ragazzo straordinario. Ciao Mirko…”, si legge.Il direttore tecnico della società Fabio Gibellini ha invece salutato il ventenne con queste parole: “Ragazzi come lui sono un dono. Un giovane umile e generoso”.

Mirko Volpi era un ragazzo d’oro, dice di lui chi lo conosceva. Si era diplomato lo scorso anno all’IIS Ettore Majorana di Seriate e aveva trovato subito lavoro: faceva l’elettricista per un’azienda di Cologno al Serio. Il ragazzo non si è mai tirato indietro quando c’è stato bisogno di dare una mano: è stato tra i volontari che nella prima ondata della pandemia portavano i pasti a domicilio alle persone sole, allettate o positive. 

Come segno di solidarietà, vicinanza e partecipazione al dolore, il Comune di Palosco ha indetto per oggi, martedì 18 gennaio, il lutto cittadino. Oggi si svolgeranno i funerali del ragazzo, programmati per le 14.30 nella parrocchia del paese. Durante le esequie, i negozi e le attività commerciali sono invitate dall’Amministrazione ad abbassare le serrande.

Continua a leggere su Fidelity News