Traffico di droga: arrestate 49 persone per commercio tra Sardegna e Roma

L'operazione antidroga dei carabinieri ha portato all'arresto di 49 persone che trafficavano in stupefacenti tra la Sardegna e il Lazio. Coinvolto anche un assessore comunale del comune di Gonnesa

Traffico di droga: arrestate 49 persone per commercio tra Sardegna e Roma

Una vasta rete di trafficanti di droga è stata sgominata stamattina dai carabinieri di Cagliari che, dopo indagini e accertamenti nel corso dell’operazione Triplete hanno scoperto un ingente traffico di cocaina, hashish e marijuana. Tra le 49 persone implicate nella vicenda, di cui 27 sono finite in carcere, a 18 sono stati concessi i domicilari e 4 con obbligo di firma; c’è anche l’assessore alla cultura del comune di Gonnesa, Luca Virdis. Questa è la terza operazione antidroga che è stata portata a termine dalla compagnia di Carbonia, che ha mandato in aria un potente traffico di droga che va avanti da anni.

Infatti, da tempo erano scattate le indagini che partivano da una piccola pizzeria del comune di Gonnesa, paese dell’assessore Virdis: secondo gli inquirenti nel locale avvenivano gli incontri tra i trafficanti, che si recavano spesso alla pizzeria per prendere accordi e appuntamenti sulle consegne. Inoltre, a quanto pare, il sospetto è trapelato per la frequenza con cui avvenivano questi incontri, che si presentavano con cadenza giornaliera. Da qui la decisione di mettere sotto controllo la pizzeria, con telecamere nascoste piazzate all’interno del locale, dove agivano diversi carabinieri camuffati che ogni giorno assistivano a tutti gli spostamenti dei trafficanti.

Tra indagini, appostamenti e controlli, i carabinieri sono arrivati al bandolo della matassa, sarebbe a dire alla scoperta del capo del traffico locale di droga, che era nientemeno che il padrone della pizzeria, Giancarlo Granella. Inoltre, hanno anche scoperto la provenienza della cocaina, che veniva da Roma, mentre l’hashish arrivava da Cagliari e tutto il traffico veniva gestito con una fitta rete di intermediari insospettabili, così come lo era anche il consigliere comunale. Una rete incredibile, che coinvolgeva persone incensurate, dal cui comportamento nulla faceva presagire un traffico di droga.

Con la cattura di queste persone e del loro capo è stato dato un taglio decisivo anche ai canali di approvvigionamento della droga, e i loro fornitori faticheranno a trovare presto nuovi corrieri per trasportare indisturbati le varie partite di stupefacenti. Un altro duro colpo inferto agli spacciatori che si occupano della vendita di questa sostanza, che provoca tanto male alla nostra società.

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