Torna da lavoro e viene investito da un’auto: deceduto 28enne, si cerca il pirata della strada

I fatti nella serata dell'1 Maggio, a Mesagne, nel brindisino. A perdere la vita Lamine Baro, 28enne originario del Senegal che è stato colpito da un'auto sulla strada che collega Mesagne a San Vito dei Normanni. Chi guidava la vettura non si è fermato.

Torna da lavoro e viene investito da un’auto: deceduto 28enne, si cerca il pirata della strada

Ancora un decesso sulle strade del nostro Paese. Ancora una volta a farne le spese un ciclista, un 28enne originario del Senegal che stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro. A perdere la vita è stato Lamine Barro, ragazzo che lavorava nell’ambito della ristorazione a Mesagne, in provincia di Brindisi. I fatti sono avvenuti nella serata dell’1 Maggio festa appunto dedicata appunto ai lavoratori. 

Il 28enne attorno alle 23:30 stava percorrendo la strada che collega Mesagne a San Vito dei Normanni quando un’auto lo ha colpito. Il giovane è stato sbalzato dalla bici perdendo la vita sul colpo. Chi guidava la vettura non si è fermato a prestare socorso per questo adesso la Polizia di Stato di Mesagne, che indaga sull’accaduto, sta cercando il pirata della strada per poterlo consegnare alla giustizia.

La bici era a norma

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale il 28enne indossava regolarmente il giubbotto catarinfrangente, la bici era anche a norma in quanto aveva luci e tutto il materiale necessario per essere vista dagli automobilisti. Non solo: il tratto in cui è avvenuto il sinistro è anche illuminato e non si trova al buio.

Il corpo di Lamine pare sia stato sbalzato a diversi metri di distanza. Ad accorgersi di quanto accaduto è stato un automobilista di passaggio che ha immediatamente chiamato il 118. Sul posto sono giunti a sirene spiegate i sanitari del 118 con l’ambulanza e le forze dell’ordine, ma per Lamine non vi era più nulla da fare. 

Una notizia che ha scosso la città di Mesagne, sul posto anche il Questore Giuseppe Massaro e la Polizia Stradale. Al momento si cerca di dare un volto e un nome alla persona alla guida della vettura, che se individuata risponderà sicuramente del reato di delitto stradale e omissione di soccorso in quanto non si è fermata. 

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