Torino: un marito sferra 14 coltellate alla moglie che lo lascia confessandogli di amare un altro uomo

Un uomo di 58 anni, a Torino, ha ferito gravemente la moglie con 14 coltellate. La donna da tempo voleva lasciarlo perché violento e, nel comunicargli la decisione, gli ha confessato di avere un altro uomo: da questa confessione è scaturita un'inaudita violenza.

Torino: un marito sferra 14 coltellate alla moglie che lo lascia confessandogli di amare un altro uomo

Un uomo di 58 anni, Crocifisso Pingo, ha accoltellato la moglie di 54 anni al culmine di una lite nell’appartamento di via Rulfi a Torino, nella zona nord della città. L’aggressione è avvenuta sabato pomeriggio e, poco dopo, l’uomo è stato fermato dai carabinieri, siccome non era riuscito ad allontanarsi troppo poiché – nella foga – si era autoferito.

La donna è stata soccorsa del personale del medico del 118 e trasportata all’ospedale Giovanni Bosco. Secondo i rilievi, la vittima ha ricevuto 14 coltellate, di cui 6 molto gravi (una in particolare le ha perforato il polmone). Nonostante le numerose ferite e il polmone perforato, sembra che la donna non sia in pericolo di vita, ma la prognosi rimane riservata, infatti è stata sottoposta anche ad un intervento chirurgico d’urgenza.

La testimonianza dei vicini

In seguito alla lite e all’aggressione, sono stati interrogati i vicini per verificare se l’uomo fosse già stato aggressivo e violento in precedenza. La descrizione che emerge dal vicinato è di un 58enne violento e manesco.

Il vicinato ha raccontato ai giornalisti che più volte avevano consigliato alla 54enne di lasciare quell’uomo, “temevamo il peggio, e così è accaduto!!“. Ai giornalisti de “La Repubblica” i vicini hanno raccontato di aver sentito delle urla e di aver quindi chiesto l’intervento dei carabinieri

Quando questi ultimi sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo seduto sui gradini ad attenderli. I vicini erano convinti che sarebbe successo qualcosa, ma non credevano che arrivasse addirittura ad accoltellare la moglie.

Alcuni mesi fa, Pingo si era allontanato dalla casa coniugale in quanto la moglie e i figli gli avevano chiesto di andare via: per questo, l’uomo era tornato in Sicilia a Gela, dove vivono la madre e la sorella. Pochi giorni prima dell’aggressione, l’uomo aveva deciso di tornare a Torino ed era riuscito a convincere la moglie ad essere nuovamente ospitato nella casa coniugale con la scusa di avere bisogno di un po’ di tempo per gestire alcune pratiche mediche.

I litigi sono ripresi velocemente fino all’epilogo di sabato, in cui la moglie ha confessato al marito di amare un altro uomo, nel tentativo di convincerlo ad andarsene definitivamente.

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