Torino, strozza il figlio con il cavo del pc, poi chiama i carabinieri.

A Torino un uomo di 70 anni, dentista in pensione, ha strangolato il figlio adottivo utilizzando un cavo del personal computer. Dopo il folle gesto ha chiamato i carabinieri ed ha confessato il reato.

Torino, strozza il figlio con il cavo del pc, poi chiama i carabinieri.

Oggi i carabinieri di Torino hanno ricevuto una telefonata al numero di emergenza 112 che diceva: “Ho ucciso mio figlio, venite a prendermi!!“. Questo è quello che ha detto Flavio Forla un uomo che abita a Sant’Antonio di Susa, in provincia di Torino. L’uomo è un dentista 70enne in pensione che lunedì 14, intorno alle ore 16, dopo aver impugnato un filo del computer, ha strangolato il figlio adottivo di 36 anni.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine. Le volanti si sono immediatamente dirette verso l’abitazione dell’uomo per verificare quanto accaduto, con la speranza di poter salvare il ragazzo. Al loro arrivo i militari dell’arma non hanno potuto fare altro che constatare la morte del ragazzo per mano del padre. L’uomo è stato immediatamente arrestato e condotto in carcere a disposizione della Procura Torinese.

Le indagini

La Procura ed i Carabinieri hanno inizato le indagini per capire la dinamica dei fatti ed il movente che possa aver spinto un padre ad uccidere il proprio figlio. In base alle prime informazioni raccolte dagli inquirenti sembra emergere che la vittima era da tempo affetta da una grave forma depressione.

Il giorno dell’omicidio, padre e figlio avevano litigato per l’ennesima volta e il padre, in preda ad un raptus di follia, ha ucciso in figlio nella loro abitazione di via Superga. Poco dopo aver compiuto l’omicidio l’uomo si è reso conto della sua azione e ha quindi deciso di chiamare i carabinieri e costituirsi ammettendo il reato.

Gli inquirenti stanno approfondendo le indagini per capire esattamente le dinamiche del litigio e dell’aggressione. Per arrivare ad una conclusione i carabinieri aspettano il verbale del medico legale che dirà con esattezza la causa della morte e se la stessa è compatibile con quanto raccontato dal signor Flavio Forla.

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