Torino, rimane con la testa incastrata tra il letto ed un mobile: muore bambina di pochi mesi

Lasciata da sola per pochi attimi, una bambina di pochi mesi muore con la testa incastrata tra il materasso del letto ed un mobile: a sorvegliarla c'era la nonna.

Torino, rimane con la testa incastrata tra il letto ed un mobile: muore bambina di pochi mesi

Ci sono ancora delle indagini in corso per quanto accaduto nella serata di ieri a Torino, dove una bambina di pochi mesi è morta con la testa incastrata tra il materasso del letto ed un mobile, mentre si trovava in compagnia della nonna. Ci troviamo nel quartiere Barriera di Milano, ed ora è compito dei carabinieri della compagnia Oltre Dora e della scientifica di fare chiarezza su quanto accaduto.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, basata principalmente sulla testimonianza fatta dalla nonna della piccola, la giovane vittima sarebbe stata lasciata sul letto per qualche attimo: il tempo necessario alla nonna per potersi recare in bagno. Al suo ritorno nella stanza, la donna si è trovata di fronte alla terribile scena.

Quando la donna ha fatto ritorno nella camera, la bambina aveva già perso i sensi, trovata con la testa incastrata tra il materasso del letto, dove la nonna l’aveva lasciata, ed un mobile adiacente. La donna ha subito allertato il 118, affermando che la nipote non stava respirando ma, nonostante l’arrivo immediato dei soccorsi e la disperata corsa verso l’ospedale Regina Margherita, la bambina ha perso la vita in ambulanza.

Una giornata come tante

La nonna, di origine marocchine come la nipotina, era solita accudire la piccola a causa degli impegni lavorativi della madre che la obbligano spesso ad andare all’estero. Stando a quanto raccontato dalla donna, quel giorno è stato come uno dei tanti trascorsi insieme alla bambina.

Hanno mangiato insieme, la piccola ha dormito, sono andate a fare un giro al parco con il passeggino per poi fare ritorno a casa verso sera, dov’è poi avvenuto il tragico incidente che è costato la vita alla nipote di pochi mesi. Con le indagini che continuano a procedere, la nonna che avrebbe dovuto controllare la bambina rischia ora una denuncia per omessa custodia di minore.

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