Torino, Remo Cerato prima di morire scrive una lettera alla politica: "Fate una legge seria sull’eutanasia"

Sul proprio profilo di Facebook, prima di morire, il consigliere comunale Remo Cerato, ha voluto lanciare un appello alla politica, rispetto all'entrata in vigore di una legge sull'eutanasia per evitare sofferenze eccessive.

Torino, Remo Cerato prima di morire scrive una lettera alla politica: "Fate una legge seria sull’eutanasia"

A Germagnano, comune piemontese, è venuto a mancare il consigliere comunale Remo Cerato che, prima di morire, ha voluto lasciare un messaggio alla politica. Ha sottolineato di essere stato costretto a soffrire, attraverso queste parole, nella speranza di aver una svolta rispetto a questa tematica: “Fate una legge seria sull’eutanasia”.

Negli ultimi momenti della propria vita, Cerato ha scritto una lettera sulla propria pagina di Facebook, dove ha avuto modo di fare un commiato agli affetti più cari. Si tratta di un appello importante nella speranza che venga fatta una legge volta alla formazione di un paese civile, come dovrebbe essere il nostro. Sono parole molto lucide quelle che ha voluto lasciare Cerato sulla sua pagina di Facebook.

La lettera commovente di Remo Cerato

Remo Cerato era il consigliere comunale di Germagnano e lavorava in cartiere, inoltre era un padre di famiglia. Remo Cerato era stato colpito da una forma neurodegenerativa che lo ha condotto alla morte in pochi mesi. Cerato ha iniziato lettera dicendo di dare un saluto a tutte le persone che gli vogliono bene e ha ringraziato la sua famiglia per essergli stata sempre vicina.

Una lettera commovente nella quale fa intuire le sofferenze avvertite per via di questa malattia che l’ha costretto a cancellare il suo lavoro, ricordando che l’ha allontanato dagli affetti più cari.

Remo ha sottolineato che i figli rappresentano il suo orgoglio e ha voluto lanciare un appello, oppure un’accusa, alla politica colpevole riguardo alla legge sul fine vita, in quanto, se fosse stata in vigore, gli avrebbe regalato minori sofferenze. Ha ricordato di andarsene arrabbiato in quanto si tratta di una morte ingiusta, in quanto ci sono dei figli da crescere e l’incompiutezza dei progetti. Nel corso del post ha scritto, riferendosi ai propri figli: “Siate sempre forti, coraggiosi e con la capacità di sostenervi a vicenda.

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