Torino, nipote denuncia molestie del nonno orco dopo aver letto "Tredici": 88enne condannato a 7 anni

Una storia di molestie sessuali e abusi, finita con 7 anni di carcere per un nonno orco 88enne. La nipotina è riuscita a denunciare dopo la lettura del libro "Tredici".

Torino, nipote denuncia molestie del nonno orco dopo aver letto "Tredici": 88enne condannato a 7 anni

Una storia che arriva dal Torinese e ha per protagonista una bimba, all’epoca dei fatti, di soli 7 anni…una bambina vittima di abusi e molestie sessuali da parte del nonno orco.

Si parla di violenze consumate fino ai 12 anni della vittima, quando la stessa, dopo aver letto il libro “Tredici”, è riuscita a trovare in sè stessa il coraggio di denunciare quanto accadutole.

L’accaduto

Ai tempi delle molestie, la bambina non capiva cosa realmente le accadesse quando il nonno, mentre la nonna andava a dormire, restava con lei sul divano o le chiedeva di accompagnarla al capanno degli attrezzi. Passa il tempo e la vittima, alle medie, inizia a realizzare che quel nonno abusa di lei. Lo intuisce grazie ad un corso di educazione sessuale ma, soprattutto, dopo aver letto il libro “Tredici” di Jay Asher, dal quale è stata tratta la serie Netflix 13 Reasons Why. 

Ad esserle stata di grande aiuto, la storia di Anna Baker, suicida dopo uno stupro a una festa di compagni di scuola. E’ dall’attenta lettura del libro che la giovane trova, in sè, il coraggio di esternare gli abusi sessuali subiti dal nonno alla docente che, a sua volta, informa la preside dell’istituto frequentato dalla piccola vittima, ormai 12enne, di quanto le è stato riferito.

Ma la preside per un anno tiene nel cassetto il nome dello stupratore, prima di portarlo alle forze dell’ordine. Ora è accusata di omissione di atti d’ufficio, condannata a pagare una somma simbolica di 250 euro che serve a dimostrare il ruolo degli adulti in questa terribile vicenda. La ragazzina e i genitori hanno ricevuto 60 mila euro di provvisionale mentre il nonno orco, 88enne, è stato condannato a 7 anni di carcere per le ripetute violenze sulla nipotina, durate per diversi anni, dai quando lei aveva 7 anni sino ai 12.

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