Torino, neonato operato per un raro tumore al cuore durante il parto: è salvo

Un neonato con un grave tumore cardiaco che non gli avrebbe permesso di respirare appena venuto al mondo, è stato salvato grazie ad un parto cesareo con tecnica EXIT.

Torino, neonato operato per un raro tumore al cuore durante il parto: è salvo

Un intervento cardiochirurgico da record, effettuato all’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino, effettuato durante il parto con tecnica EXIT, ha permesso di salvare un neonato affetto da un raro tumore cardiaco fetale che non gli avrebbe permesso di respirare appena venuto al mondo.

La massa tumorale, infatti, comprimeva il suo piccolo torace ed è stato necessario operarlo durante il parto. Il piccolo è stato intubato quando ancora era attaccato alla placenta della mamma, per garantirne la sopravvivenza, e poi operato durante il parto stesso, grazie ad una equipe multidisciplinare. 

L’intervento cardiochirurgico salva-vita 

Il feto era affetto da un raro tumore cardiaco potenzialmenre fatale, in cui la sopravvvivenza del neonato è possibile solo se il tumore viene immediatamente asportato alla nascita. La massa tumorale, che occupava quasi tutto il torace e comprimeva cuore e polmoni, avrebbe impedito ai polmoni di espandersi ed al neonato di respirare.

Nelle 2 settimane precedenti la nascita, la mamma è stata ricoverata per scompenso ingravescente del bambino e, durante il ricovero, le sono state somministrate terapie innovative per correggere lo scompenso fetale, arrivando a 33 settimane.L’intervento di taglio cesareo è stato effettuato con tecnica EXIT, che prevede l’intubazione del neonato ancora collegato alla placenta al momento dell’estrazione della testa con un lavoro sinergico dei vari specialisti. 

La presenza del tumore nel torace però non consentiva una adeguata ventilazione del paziente, in quanto i polmoni erano schiacciati dalla massa.Per questo motivo il neonato, con un peso di 1,9 kg, è stato trasferito presso la sala attigua, dove è stato immediatamente sottoposto ad un delicato intervento cardiochirurgico dal dottor Carlo Pace Napoleone, Direttore della Cardiochirurgia pediatrica e delle Cardiopatie congenite nell’ambito del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” della Città della Salute, diretto dalla professoressa Franca Fagioli.

L’operazione, consistita nell’asportazione totale in sternotomia mediana del teratoma pericardico di 7.5 cm, è perfettamente riuscita e il piccolo paziente è già stato dimesso dalla Terapia intensiva cardiochirurgica. Attualmente è ricoverato presso la Terapia Intensiva neonatale universitaria. Si è trattato di un grandissimo esempio di gioco di squadra, dove un’équipe multidisciplinare, composta da diverse decine di persone ha saputo portare a termine con successo un difficilissimo percorso terapeutico-assistenziale, permettendo ad un neonato, altrimenti senza alcuna speranza di sopravvivenza, una vita praticamente normale.

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