Una donna di 36 anni, è morta mercoledì dopo essere stata dimessa per due volte dall’ospedale di Rivoli, nel Torinese. La donna, sposata e madre di due figli, si era recata al pronto soccorso perché accusava forti dolori all’addome. In un primo tempo la donna era stata visitata ma era stata dimessa con la diagnosi di dispepsia. Questa diagnosi era stata fatta alla 36enne il 12 ottobre, la prima volta che la donna si era recata in ospedale.
La signora però era dovuta ritornare al pronto soccorso il giorno dopo perché stava ancora male: la donna era stata ricoverata per dodici ore ma poi era stata nuovamente dimessa con un’altra diagnosi. Il responso dei medici diceva che la donna soffriva di “dolore toracico atipico”.
La 36enne era ritornata a casa dove è poi deceduta nella giornata di Mercoledì 14 ottobre. Del caso si occupa il pm Raffaele Guariniello, che ha disposto l’autopsia e ha aperto un fascicolo di indagine per l’ipotesi di omicidio colposo. Il magistrato che sta indagando sul caso vuole, oltre che accertare le cause della morte, capire se al pronto soccorso la donna è stata seguita correttamente e ha ricevuto le cure necessarie che tutti i pazienti devono ricevere.
I primi accertamenti sono stati eseguiti dai carabinieri di Alpignano. La donna aveva lanciato un messaggio su Facebook prima di morire: “Madonnina mia proteggi sempre i miei figli, le persone cui voglio bene e chiunque stia leggendo questo messaggio”. E’ quanto ha scritto la 36enne Vittoriana A., che sul suo profilo Facebook aveva comunicato, circa tre ore prima di morire, il suo più grande desiderio.
La donna aveva anche scritto un post ironico che riguardava la giornata del 13 ottobre trascorsa in attesa nel pronto soccorso. E aveva scritto: “Ho visto giornate di m… migliori”. La famiglia non riesce a credere ancora a quanto è accaduto.