Torino: Municipale contro i monopattini elettrici, arriva la prima maxi multa

Nei giorni passati il comando dei vigili municipali di Torino è stato oggetto di critiche da parte dei cittadini in quanto, nonostante sia stata incentivata la circolazione su monopattino elettrico, sono state già emesse diverse maxi multe.

Torino: Municipale contro i monopattini elettrici, arriva la prima maxi multa

Per la terza volta in pochi giorni la Municipale di Torino si è resa protagonista di una vera e propria guerra contro i monopattini elettrici. Il conto risulta molto salato per i trasgressori su due ruote. Le multe, entrambe superiori ai mille euro, derivano dalla mancata osservazione delle leggi che regolano il codice della strada.

I vigili del comando municipale di Torino hanno fermato per un controllo un giovane di 25 anni: “Favorisca patente e libretto”, la cosa strana è che lo stesso ragazzo stava conducendo un monopattino elettrico. Successivamente al controllo, gli agenti hanno notato che il veicolo sul quale stava viaggiando il giovane era sprovvisto di targa, assicurazione e libretto di circolazione. Dunque il giovane si è visto consegnare una multa di un importo pari a 1079€ per la violazione degli articoli 97 e 193 del codice della Strada, che equipara i monopattini ai ciclomotori in quanto capaci di raggiungere velocità superiore ai 6 chilometri orari.

Nel frattempo il Club deI Monopattini di Torino si è già offerto per  dare una mano a quei poveri ragazzi multati e si sono detti pronti a combattere contro il comando dei vigili in quanto ritengono questi comportamenti scorretti. Lo scorso 21 ottobre è stata rilasciata una circolare della polizia municipale nel capoluogo piemontese, nella stessa veniva chiarito agli stessi agenti il comportamento da intraprendere nella regolamentazione della circolazione dei suddetti mezzi elettrici, riconosciuti come ciclomotori leggeri dalla legge. Essendo gli stessi riconosciuti come ciclomotori è indispensabile per il conducente dotarsi di certificato di idoneità alla circolazione stradale, una targa e infine un’assicurazione volta alla responsabilità civile.

Emiliano Bezzon, capo del comando dei vigili di Torino, ha dichiarato che sarebbe obbligatorio anche l’uso del casco, ma in questo momento preferiscono tralasciare. Il comandante è sempre stato scettico riguardo la sperimentazione degli stessi. La situazione risulta dunque tesa, da una parte gli appassionati del monopattino che incolpano il comandante di guidare una crociata inutile, dall’altra i vigili urbani che non sanno come far rispettare il codice della strada.

La situazione risulta dunque ora  molto contraddittoria con la delibera di inizio ottobre, volta alla sperimentazione dei mezzi elettrici di trasporto all’interno di delimitate aree del centro storico come Ztl centrale, Zone 30 e piste ciclabili, e con il bando che mira ad attirare i noleggiatori di mezzi in “free floating” per poter garantire tale servizio. Non ci resta che aspettare per vedere come si evolverà il caso, sperando di non ritrovarsi intere città travolte come accadde con il “bike sharing”.

Continua a leggere su Fidelity News