Torino, medico negazionista del Covid-19 emetteva certificati di esenzione dalla vaccinazione

Si tratta del dottor Giuseppe Delicati, 60enne e medico di base di Borgaro Torinese. Adesso l'uomo è stato diffidato dalla Asl To4 e non potrà più emettere la certificazione, nel 2020 aveva contestato in un video anche l'esistenza della pandemia di Covid-19.

Torino, medico negazionista del Covid-19 emetteva certificati di esenzione dalla vaccinazione

Emetteva certificati di esenzione dalla vaccinazione anti Covid ai suoi pazienti, ma il dottor Giuseppe Delicati, medico di base a Borgaro Torinese è finito nei guai dopo che la Asl di appartenza ha scoperto ciò. Di regola, infatti, tale certificazione sono autorizzati ad emetterla soltanto i medici vaccinatori che si trovano negli hub vaccinali, e che sottopongono i pazienti ad una precisa anamesi. “A causa di una gravissima diffida legale ricevuta stamane, il sottoscritto è costretto a interrompere il rilascio dei differimenti e degli esoneri vaccinali” – così recita un cartello che appare ora dinanzi al suo studio.

Il sanitario, secondo quanto affermano i media locali, svolgeva la sua attività non solo per i suoi pazienti della mutua ma anche per altri, come medico privato. Nella mattinata del 10 settembre, inoltre, i carabinieri del Nucleo Nas si sono recati nel suo studio per una ispezione. L’Asl ha inviato al medico una lettera proprio perchè esiste una apposita circolare del Ministero della Salute datata 4 agosto che indica di come soltanto i medici vaccinatori possano emettere l’esenzione del vaccino ai pazienti che ne hanno bisogno. 

Aveva negato la pandemia di Covid-19

Tra l’altro, Delicati non è nuovo alla cronaca nazionale. Già nel 2020 su Youtbe aveva pubblicato un video in cui contestava l’esistenza di una reale pandemia di Covid-19. Secondo quanto dichiarato in quel video, della durata di oltre cinque minuti, il coronavirus Sars-CoV-2 aveva provocato molti morti a Bergamo perchè tutte quelle persone erano state sottoposte alla vaccinazione anti-influenzale

Nel video aveva sollevato dubbi anche sulla campagna di vaccinazione di massa per l’influenza, una malattia, che, come il Covid-19 stesso provoca centinaia di migliaia di morti ogni anno nel mondo. Della vicenda si era occupata anche la Procura della Repubblica di Ivrea e l’Ordine dei medici di Macerata a cui è scritto.

Nei prossimi giorni molto probabilmente si potranno conoscere ulteriori dettagli su questa vicenda che ha visto coinvolto questo sanitario. Le autorità continuano a sensibilizzare la popolazione circa l’utilità della vaccinazione contro il Covid-19, che è molto utile a prevenire le forme gravi della malattia. 

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