Torino, Mattia muore a 4 anni: i genitori donano i suo organi per salvare altre vite

Mattia, un bellissimo bimbo di 4 anni, si è spento domenica all'ospedale Regina Margherita di Torino. I suoi genitori hanno dato l'ok alla donazione dei suo organi.

Torino, Mattia muore a 4 anni: i genitori donano i suo organi per salvare altre vite

Una storia toccante, carica di un dolore incommensurabile, quella della perdita di un figlio di soli 4 anni. E’ accaduta domenica, all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove il cuoricino del piccolo Mattia Sartori, che avrebbe compiuto 5 anni il prossimo luglio, ha smesso di battere per una complicazione ischemica in seguito all’intervento di cardiochirurgia al quale si era dovuto sottoporre per trattare una malformazione congenita.

Ma Mattia continuerà a vivere perchè i suoi genitori, seppur straziati dal dolore per la perdita improvvisa del loro dolce e bellissimo bambino, hanno dato il consenso alla donazione degli organi. Ora altri bimbi riceveranno le cornee e parte del cuore del loro Mattia.

L’accaduto

Mattia, di Roreto di Cherasco, in provincia di Cuneo, è stato sottoposto ad un intervento cardiochirurgico ma non ce l’ha fatta. “Una tragedia immane” ha detto il sindaco Carlo Davico, mentre il presidente del Cda, le maestre e il personale infantile dell’asilo di Roreto, frequentato dal piccolo, sono convinti che il suo sorriso rimarrà scolpito nel cuore di chiunque abbia condiviso con lui anche un solo momento.

I funerali sono stati celebrati in forma privata in chiesa per dare l’ultimo saluto al bambino. Nelle ultime ore la famiglia ha voluto espressamente ringraziare i medici del reparto di cardiochirurgia infantile per esserci stati, Carlo Pace Napoleone, Piero Abbruzzese, i cardiochirurghi, Sergio Grassitelli per la rianimazione e Pierluigi Calvo per la gastroenterologia. Mamma Laura, insieme a papà Giuseppe e al fratellino, è sempre stata accanto a Mattia, un bambino dolce, altruista, che portava gioia e serenità a tutti, nei suoi lunghi ricoveri ospedalieri, durante i quali aveva già subito due interventi chirurgici, sempre al Regina Margherita.

Laura spera che la loro vicenda possa spingere altre persone a donare, dato che le donazioni sono crollate drasticamente, specialmente per il Covid. In Italia sono oltre 200 i bambini in lista d’attesa per ricevere un trapianto, mentre oltre 8 mila le persone totali in attesa. In parallelo, si è registrato un calo dei trapianti circa del 10%.

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