Torino, mamma a una baby gang: "Non bestemmiate!". Finisce all’ospedale

Aggredita e presa a calci per aver invitato un gruppo di giovanissimi a non bestemmiare davanti al figlioletto. E' successo nel centro commerciale "Le Gru", a Grugliasco. "I bulli delle Gru", ripresi dalle videocamere, sono stati denunciati.

Torino, mamma a una baby gang: "Non bestemmiate!". Finisce all’ospedale

Una giovane mamma è stata aggredita da una delle più pericolose baby gang che s’aggira nei pressi del centro commerciale “Le Gru” a Grugliasco (TO). A scatenare “I bulli delle Gru” è stato un invito della donna a non bestemmiare alla presenza del proprio bambino. Come risposta è stata presa d’assalto dal gruppo, tre ragazze e un ragazzo, che a forza di calci l’hanno mandata all’ospedale.

Ad assistere alla scena il bambino che dopo aver sentito le parolacce e le bestemmie ha dovuto ingoiare l’aggressione della propria mamma, accanto a lui decine di persone che insieme alle telecamere hanno registrato la scena. Ed è proprio grazie alle telecamere che i quattro giovani sono stati identificati e denunciati per il grave fatto commesso nei confronti della signora.

Il gruppo è conosciuto da tutti come I bulli delle Gru“, la loro età è compresa tra i 14 e i 17 anni. Sono giovani teppisti che da qualche mese hanno trovato casa nei pressi del centro commerciale che si trova tra Grugliasco e Torino. Spaventano i clienti, li derubano, fanno uso di alcolici, aggrediscono le persone che si muovono da sole, ma anche famiglie intere.

I bulli delle Gru” non sono l’unico gruppo che s’aggira nella zona. I carabinieri della compagnia di Rivoli hanno raccolto moltissime denunce e si sono messi al lavoro individuando già alcune bande tutte composte da minorenni che infierivano nei parcheggi e nella zona di via Crea. Dai controlli i carabinieri hanno trovato un 17enne con un coltello a serramanico e una pistola scacciacani priva del tappo rosso ed è stato denunciato. Denunciate anche 4 giovani studentesse 14enni per furto aggravato e altri 7 minorenni che in tasca avevano dosi di marijuana.

Base operativa per i vari gruppi di bulli è proprio il centro commerciale. Da qui partono per le loro scorribande: dai piccoli furti di merce esposta nei negozi, a vere e proprie rapine nei confronti dei coetanei. Il denaro serve loro per acquistare stupefacenti. 

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