Torino: lei vuole lasciarlo, lui la pugnala alle spalle preso dall’ira

Aveva appena avvisato il fidanzato della sua intenzione di lasciarlo; lui, preso dall'ira, pugnala la compagna. Dopo diverse testimonianze discordanti, l'uomo ha confessato.

Torino: lei vuole lasciarlo, lui la pugnala alle spalle preso dall’ira

Da tempo subiva numerose umiliazioni da parte del fidanzato ma la donna aveva deciso di lasciarlo. Per questo motivo l’uomo, un 35enne noto alle forze dell’ordine e con problemi di alcolismo, si è scagliato contro di lei con un coltello, colpendola così alla schiena e ferendola gravemente.

A lanciare l’allarme e chiamare i soccorsi sono stati i vicini di casa che hanno notato il corpo della donna disteso in cortile con il coltello ancora sulla schiena. Dopo numerose testimonianze, sebbene discordanti, gli agenti sono giunti alla conclusione che non si trattava di un incidente domestico; in poco tempo sono riusciti ad ottenere la confessione dell’ex fidanzato che è stato quindi portato in carcere.

L’aggressione

Il dramma si è consumato la notte del primo marzo scorso, intorno alle 21 di sera. Un 35enne di Torino si trovava nell’appartamento in via De Bernardi con la fidanzata; lei gli stava comunicando la sua intenzione di chiudere la loro relazione.

Preso dall’ira, quindi, l’uomo ha colpito la donna alla schiena con un coltello sul fianco sinistro, ma lei è riuscita a scappare; arrivata nel cortile, i vicini di casa l’hanno vita e hanno così chiamato i soccorsi. La 35enne non si trova in pericolo di vita.

Da quanto si apprende dalle indagini, l’uomo aveva numerosi precedenti penali ed un problema di alcolismo e, a quanto pare, anche al momento dell’aggressione era ubriaco. In un primo momento, la coppia aveva fornito agli agenti delle testimonianze completamente differenti e quindi non attendibili; successivamente l’uomo ha confessato l’aggressione e l’arma è stata trovata nascosta all’interno di una borsa.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate; inoltre su di lui cade anche l’accusa di invasione di edifici, in quanto la coppia aveva occupato illegalmente l’appartamento.

 

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