Torino: la laureanda Marta Busso aiuta una coetanea americana a diminuire gli attacchi muscolari

Una laureanda italiana è riuscita a trovare una cura per la malattia della ventiduenne americana Angel con la quale rimane costantemente in contatto.

Torino: la laureanda Marta Busso aiuta una coetanea americana a diminuire gli attacchi muscolari

Una giovane laureanda italiana di 25 anni ha mandato la propria proposta al New York Times ma pensava che nessuna persona le avrebbe dato una risposta. Marta Busso si sta laureando in Medicina all’Università di Torino in quanto impegnata a ultimare la tesi con Marco Spada, direttore presso l’ospedale Regina Margherita di Torino; la laureanda ha avuto il merito di salvare la vita di una ragazza americana.

La venticinquenne ha letto l’articolo del New York Times basato sulla serie televisiva prodotta da Netflix e intitolata “Diagnosis” che pone l’attenzione sulle malattie rare, come dimostra il caso di Angel. Quest’ultima è un’infermiera di 22 anni di Las Vegas che è affetta da una rara condizione genetica che provoca un difetto dell’ossidazione degli acidi grassi nei muscoli.

La rara malattia di Angel

Non è facile convivere con questa malattia che le provoca delle crisi muscolari ogni 4-6 mesi provocando difficoltà deambulatorie. La ragazza ha provato a curare questa malattia in molti ospedali americani ma non ha avuto gli esiti sperati. Marta Busso è venuta a conoscenza di questa storia, mentre si trovava a casa a preparare gli esami.

Così si è imbattuta in un articolo firmato dall’edizione digitale del New York Times e ha letto con attenzione questa storia. Marta ha notato un’imperfezione vedendo la cartella clinica della donna in quanto priva dell’esame metabolico. La ragazza è rimasta stupita per il fatto che nessun medico americano ha pensato alla possibilità di una malattia metabolica.

La Busso ha deciso di mandare la proposta al New York Times, ottenendo l’apprezzamento dalla scuola di medicina della Yale University. La laureanda in medicina ha ricevuto la mail dal produttore di Netflix e Angela è stata ricoverata all’ospedale di Torino per effettuare le cure. Dunque una ragazza italiana ha migliorato la vita ad una coetanea americana in quanto nel suo Paese non si riuscivano a trovare le dovute cure.

Continua a leggere su Fidelity News