Torino, denunciato titolare B&B, spiava i clienti da tre stanze segrete

E' stata la denuncia di una vittima a far scattare le indagini. I carabinieri hanno così scoperto tre stanze segrete nascoste da finti armadi con appositi fori riempiti con nottolini di serratura.

Torino, denunciato titolare B&B, spiava i clienti da tre stanze segrete

Una denuncia ai carabinieri da parte di una vittima che era stata in albergo ed era stata spiata ha permesso di scoprire, in un Bed&Breakfast di Torino, che il proprietario della struttura aveva creato tre stanze segrete, nascoste da armadi finti che avevano dei fori camuffati da nottolini di serratura. da questi fori i clienti venivano spiati e filmati. eco la testimonianza del cliente: “Ho sentito dei rumori come se ci fosse qualcuno all’interno dell’armadio. A quel punto ho acceso la luce e ho osservato da vicino. In particolare mi sono accorto che il pannello che stava dietro all’armadio aveva una grande apertura che dava su una altra stanza che in quel momento era buia“.

E’ stato così denunciato a piede libero il proprietario di un piccolo albergo che si trova nel quartiere Parella, con l’accusa di avere interferito nella privacy dei clienti. Il proprietario della struttura è un italiano di 72 anni, residente in provincia di Torino, ed era riuscito a filmare decinde di clienti con il sistema che aveva escogitato. I carabinieri indagano per capire se dietro ai filmati ci fosse qualche intenzione di ricatto o di estorsione nei confronti di alcuni clienti. Intanti la struttura è stata sequestrata per continuare nel frattempo le indagini. 

Le indagini sono scattate quando una vittima, dopo aver chiamato il titolare e aver concordato il prezzo della stanza da prendere, ha controllato la stanza per vedere se tutto era in ordine. La stanza era stata affittata da due fidanzati, e a controllare era stata la ragazza, che si era accorta che l’armadio aveva una serie di luci nella parte superiore che non si spegnevano. Così il fidanzato ha trovato il filo e lo ha staccato. La ragazza ha però sentito dopo poco tempo degli strani rumori, e così il fidanzato, anch’egli insospettito, è corso a controllare: con una pila ha visto che oltre il pannello dell’armadio c’era un’ apertura e da quella si vedeva una stanza che in quel momento era buia.

Il ragazzo ha fatto finta di andare in bagno e nel corridoio ha visto che il proprietario usciva dalla stanza accanto alla sua. E’ scattata la denunia e la perquisizione ha fatto scoprire tre stanze segrete, attrezzate con sedie e cuscini, da cui il titolare vedeva e filmava i clienti

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