Torino: corso Regina Margherita sott’acqua

Disagi enormi al traffico in corso Regina Margherita a Torino. Nella notte si è aperta una voragine con conseguente allagamento delle strade. Tecnici al lavoro.

Torino: corso Regina Margherita sott’acqua

Panico a Torino questa mattina, martedì 10 Gennaio, quando al risveglio della Città l’arteria più importante, corso Regina Margherita, è stata chiusa al traffico a causa di una inondazione. Nella notta infatti si è aperta una voragine a causa dell’imperversare del maltempo, provocando l’allagamento della strada. Il traffico è stato bloccato in tutte e due le direzioni.

Già da ieri sera forti temporali accompagnati da raffiche di vento e abbondanti piogge, annunciavano un martedì di disagio, ma nessuno pensava al blocco di corso Regina Margherita che vanta di essere il più lungo dell’intera Città, agevolando quotidianamente nei trasporti centinaia e centinaia di persone. 

La voragine si è aperta esattamente all’incrocio di corso Regina Margherita con via della Consolata. Verso le 4.30 di questa mattina il cemento ha ceduto alla forza impetuosa dell’acqua che nelle tubature sottostanti premeva non riuscendo a fluire normalmente. Un fiume enorme, a partire dal centro dell’incrocio, ha trovato come sfogo corso Regina Margherita.

I tecnici della Smat (Società Metropolitana Acque Torino) e quelli del Comune stanno lavorando perché tutto ritorni in fretta alla normalità. Per il momento, nonostante l’intervento immediato e l’imegno dei tecnici, rimangono chiusi il sottopasso di corso Regina Margherita e via della Consolata in entrambe le direzioni. Già sono stati riaperti i tratti risultati percorribili, mentre la carreggiata centrale del corso Regina Margherita, che va da Rondò Forca a via della Consolata resterà ancora chiusa in entrambe le direzioni per qualche ora.

Secondo le indicazioni meteorologiche pare che il maltempo continuerà ancora per qualche ora, amplificando i disagi già riscontrati, poi gradualmente arriveranno i miglioramenti. Resta la massima attenzione anche per i fiumi che in queste ore si sono ingrossati.

La cementificazione delle grandi Città non sempre ha tenuto conto dei cambiamenti climatici che possono causare anche nelle nostre zone un’alternanza di siccità e imponenti temporali con inondazioni.

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