Torino, coppia indebitata finge di separarsi per non pagare 700 mila euro di debiti

Una coppia di Torino, composta da un agente immobiliare e la sua compagna, ha cercato di evadere il pagamento di 700 mila euro di imposte fingendo una separazione.

Torino, coppia indebitata finge di separarsi per non pagare 700 mila euro di debiti

Un ingegnoso piano per eludere il pagamento di 700 mila euro di imposte è stato smascherato a Torino, portando alla condanna di un agente immobiliare e della sua compagna. I due avevano finto una separazione per evitare la confisca dei beni, ma il loro stile di vita lussuoso e le foto sui social network hanno attirato l’attenzione della Guardia di Finanza.

L’operazione ha avuto inizio quando l’agente immobiliare, il principale artefice della frode, aveva trasferito una Porsche e 250 mila euro alla madre anziana della sua compagna in Romania, simulando un divorzio dalla moglie. Nonostante la presunta crisi economica, la coppia ha continuato a viaggiare e a godersi vacanze di lusso, mantenendo un alto tenore di vita senza redditi dichiarati né proprietà a loro nome.

Le indagini sono state alimentate dalle immagini pubblicate su Facebook, dove i due si mostravano insieme in luoghi iconici come la Tour Eiffel e le gondole di Venezia. La mancanza di prove della loro crisi dichiarata ha portato la Guardia di Finanza a sorvegliarli per 15 giorni consecutivi, confermando così il loro stile di vita incongruente con la situazione fiscale dichiarata.

In seguito all’appostamento e all’analisi delle prove raccolte, la Corte d’Appello di Torino, su richiesta del procuratore generale Alberto Benso, ha confermato le condanne già emesse in primo grado: due anni di reclusione per l’agente immobiliare e un anno e sei mesi per la compagna. La coppia è inoltre tenuta a versare 50 mila euro di provvisionale a un creditore, coinvolto in un precedente raggiro finanziario da parte dell’agente immobiliare.

I giudici hanno anche dichiarato il matrimonio scioltosi nel 2013 come “di carattere fraudolento“, essendo stato orchestrato per mantenere la disponibilità dei beni malgrado la separazione solo nominale. Nonostante la dichiarazione di separazione, la coppia ha continuato a vivere insieme in una casa a strada San Mauro, mentre lui dichiarava di risiedere in una piccola mansarda.

Il valore totale della frode è stato stimato vicino al milione di euro, dimostrando un’elevata premeditazione e disinvoltura nella gestione dei beni e delle finanze al fine di eludere le responsabilità fiscali e creditorie.

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