Torino, chi era Filippo Falotico, l’operaio più giovane morto nel crollo della gru

Filippo Falotico, 20 anni, è la più giovane delle vittime del crollo della gru a Torino. Appassionato di rally, si divideva tra il capoluogo piemontese, dove abitava con la famiglia e Coazze, dove avevano una seconda casa.

Torino, chi era Filippo Falotico, l’operaio più giovane morto nel crollo della gru

Sabato mattina, a Torino, una gru da cantiere ha travolto tre operai che si trovavano sulla piattaforma per montare il braccio della gru poi crollata. La piu giovane delle vittime dell’incidente avvenuto alle 10:00 in via Genova è Filippo Falotico, operaio di soli 20 anni che sognava di correre nei rally.

Sabato, come lui stesso aveva scritto sui social, avrebbe dovuto finire presto, per poi correre come navigatore a Moncalieri, a bordo della sua Fiat 500, allestita appositamente per i rally.

Chi era Filippo Falotico

Filippo, nonostante la sua giovane età, era molto bravo nel suo mestiere di montaggio gru, che aveva imparato dal papà Domenico, appena finita la scuola. Chi lo conosceva bene, sapeva della sua attenzione maniacale per le regole, affinchè potesse lavorare in sicurezza. L’amico pilota, scrive: “Non puoi andartene cosi… domani passo aprenderti alla solita ora e vieni con me in pista… perchè siamo rimasti cosi. Da me non te ne andrai mai… perchè sei come un fratello”. 

L’amico aggiunge: “Sappiamo solo noi cosa abbiamo condiviso insieme. Non riesco ancora a capacitarmi di tutto questo, stamattina ti chiamavo per sapere quando trovarci oggi e ora mi lasci cosi? Ti voglio bene Filippo Falotico. Domani ti allaccio la cintura e mi raccomando, dammi qualche pacca di incoraggiamento come hai sempre fatto ad ogni mia gara e come farai per sempre al mio fianco”.

Filippo si divideva tra il capoluogo piemontese, dove abitava con la famiglia e Coazze, dove avevano una seconda casa e conosceva un pò tutti. Entrambi i comuni hanno proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali. Se qualcuno gli chiedeva se avesse paura a lavorare cosi in alto, Filippo rispondeva di non preoccuparsi proprio per questo.

Il 20enne stava progettando un viaggio a Laurenzana, in Basilicata, paese di cui è originaria la famiglia del padre, utilizzando un camioncino scassato che aveva acquistato da un paio di settimane e che, come al solito, aveva in programma di rimettere al nuovo. Le indagini sul crollo sono coordinate dal Pm Giorgio Nicola della Perocura di Torino, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo a carico di ignoti.

 

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