Torino, carozzina troppo grande blocca il tram. Disabile aggredito, minacciato e picchiato dai pendolari

A Torino un uomo di 62 anni sale sul tram, il 4, la sua carrozzina a causa delle sue dimensioni blocca il mezzo. I pendolari presenti sul tram invece di aiutare o sostenere il disabile decidono di aggredirlo, insultarlo e minacciarlo.

Torino, carozzina troppo grande blocca il tram. Disabile aggredito, minacciato e picchiato dai pendolari

A Torino, il 16 aprile 2019, intorno alle ore 19:00, nella zona di Porta Nuova, un 62enne italiano, di origini marocchine, costretto sulla sedia a rotelle cerca di salire su un tram della linea GTT “4“.

A causa delle dimensioni della sua carrozzina, l’uomo però non riesce a prendere posto e far partire in orario il mezzo che dal Falchera era diretto al quartiere Mirafiori. I pendolari hanno reagito in modo violento.

L’aggressione

Una volta salito sul tram, l’autista ha invitato l’uomo a mettersi la cintura di sicurezza; in quel momento, però, il disabile si rende conto che la sua carrozzina è più grossa del normale e, in più, non è in grado di allacciarsi la cintura di sicurezza in modo autonomo. Per questo motivo, l’autista lo ha invitato a scendere dal mezzo. Il 62enne, però, si è opposto, affermando che aveva tutto il diritto di salire sul tram. A questo punto, tutti gli altri passeggeri si sono lamentati, giungendo quasi all’aggressione.

In 20 minuti, i testimoni hanno dichiarato “sembrava un evento paradossale, veniva umiliato, deriso, sputato addosso, insultato e minacciato dagli altri passeggeri”. Si è arrivati quasi ad un’aggressione, evitata soltanto dall’intervento di una terza persona che è riuscito ad evitare il peggio. Alla fine, il tram è ripartito con a bordo anche l’uomo disabile che ha denunciato il fatto ai Carabinieri della stazione di Falchera. L’uomo ha commentato la vicenda dicendo: “Ho lottato per i miei diritti, per la mia dignità e quella di tutti i disabili“.

In passato, nel 2016, il 62enne era stato protagonista di un’altra aggressione in cui era stato picchiato dal suo ex datore di lavoro; a causa di uno spintone si è spezzato il collo restando tetraplegico. Inoltre, in un’altra occasione, è stato investito da un’auto in Corso Vercelli mentre stava attraversando la strada con la sua carrozzina.

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